Senza reddito , senza una casa e con due figli a carico, la protesta solitaria di un 48enne brindisino

BRINDISI- Senza reddito , senza una casa e con due figli a carico, la protesta solitaria di un 48enne. Si chiama Giovanni Contestabile , non ha un lavoro fisso e neppure una casa ma ha due figli a carico e numerosi problemi di salute. Il 48enne brindisino si è rivolto ai servizi sociali del Comune di Brindisi  al momento senza alcun risultato. Oggi era davanti a Palazzo di Città con il sostegno del sindacato Cobas.
“Il sindacato Cobas continua a sostenere il signor Giovanni Contestabile nel suo bisogno di avere un tetto- dice Bobo Aprile- La protesta delle scorse settimane ha visto impegnati i servizi sociali a realizzare la domanda per il reddito di cittadinanza se avrà il reddito o non lo avrà il problema rimane quello di avere un tetto. Chiede un aiuto a trovare una soluzione a questo problema . Chiaramente il suo problema è la punta di un iceberg ma cominciamo da lì”.

BrindisiOggi

10 Commenti

  1. E molto difficile spiegare le difficoltà che provo …ma con un po’ di forza che mi è rimasta combatterò per un tetto un buco che mi restituisca dignità anche se le istituzioni mi ignorano farò il mio possibile per fare capire che ho bisogno e che non sono nelle condizioni …pultroppo non sono straniero …sono un italiano e per me non c’è aiuto ho gravi patologie di salute e mi chiedo se un uomo può vivere così …con tante case vuote e tenute nascoste vivo in mezzo alla strada e non mi fanno rientrare nella graduatoria sono tante le cose che non funzionano in questa città comandata dai incompetenti spero dio mi aiuti a risolvere questo mio problema …

  2. Io sto lo stesso ammalato costretto a vivere in un trullo senza Acqua e riscaldamento come un cane qualsiasi, se conoscete qualche giornalista grazie

  3. Il problema serio sta da anni questo lo sa la povera gente le istituzioni non fanno l interessi dei cittadini fantasma come il signor Giovanni ai me c’è ne sono tanti,ma non interessano a nessuno soprattutto all istituzioni che hanno ben altro da pensare (ai propri interessi personali )
    Detto questo io a 41 anni mi vergogno di queste situazioni è vedere che ancora oggi abbiamo queste situazioni sgradevoli.
    L unica soluzione è tornare alle origini dei diritti umani è sapere che viviamo una democrazia mascherata .
    Spero con tutto il cuore che gente come il signor Giovanni trovino una soluzione siamo tutti uguali noi Italiani .

  4. Purtroppo mi dispiace molto per il signor GIOVANNI io sono un invalido civile ,e comunque in Italia vengono aiutati meglio gli stranieri che gli italiani che hanno difficoltà a vivere

  5. Non è l’ unico,ho fatto richiesta più di 8 anni fa e per due anni ho dormito in macchina con mia moglie ed un bambino di 2 anni,il comune se ne fregato,ora vivo in un trulletto appoggiato da 5 anni.io ho chiesto anche una casa di campagna da aggiustare ma il nulla e stato più grande del silenzio stesso,poi per gli immigrati le case escono per noi del posto no.la vergogna fatta persona.

  6. E siamo due io non c’ho neanche un parente e sto in mezzo alla strada ma se ne fregano tutti cerco aiuto anche io ma il comune non gli interessa niente perché non siamo neri !!

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