BRINDISI- Si presenta a casa con la pistola e gli spara alla gamba. Ennesima sparatoria questa notte a Brindisi, ad essere ferito un 26enne, Loriano Marrazza, in via Don Luigi Guanella al quartiere Cappuccini. Il fatto è accaduto intorno alle 23. La vittima è stata soccorsa dalla famiglia. Sul posto la squadra mobile di Brindisi. Il giovane condotto in ospedale ha riportato la frattura del femore. Sulla vicenda vige il massimo riserbo, ma questa sparatoria avviene a 24 ore dalla gambizzazione del 55enne Damiano Truppi che ieri alla polizia ha fornito una versione che non convince gli investigatori.
Il 26enne avrebbe dichiarato all’investigatori che qualcuno avrebbe suonato alla porta della sua abitazione al settimo piano, e che una volta aperto si è ritrovato davanti un uomo armato di pistola che lo ha ferito alla gamba. Ed è scappato via. Anche questa volta la versione non convince gli investigatori. Marrazza non è in pericolo di vita, la prognosi è di 15 giorni.
In città è oramai il caos, le ultime due gambizzazioni si vanno ad aggiungere alle quattro sparatorie degli ultimi due mesi che raccontano di una vera e propria faida negli ambienti criminali.
I precedenti
Prima il conflitto a fuoco in piazza Raffaello il 12 settembre scorso, i carabinieri hanno trovato diversi colpi di pistola e di kalashinokov esplosi contro un portone di un condominio e contro il balcone di una abitazione. Poi il ferimento di Stefano Borromeno, primo ottobre, al quartiere Sant’Angelo, alle 18 di una domenica pomeriggio, a pochi metri da un piazzetta dove giocavano i bambini. Tre giorni dopo un’altra sparatoria, questa volta tra quartiere Sant’Elia e la statale 613 direzione Brindisi-Lecce. Anche questa volta ci scappa il ferito. In ospedale finisce Christian Ferri ferito ad entrambe le cosce. Questa volta si spara di notte intorno alle due. Dopo due settimane la scena si ripete, sparano ancora tra la gente, alle 15 del pomeriggio gli allenamenti ai campetti della Cedas sono in corso e i ragazzi continuano ad arrivare. Al cecchino poco importa, punta la pistola ed esplode contro una vettura in corsa almeno tre colpi, due forse vanno a segno, per il terzo la pistola probabilmente si inceppa e i carabinieri trovano il proiettile per terra tra i cespugli.
BrindisiOggi
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