BRINDISI – Dopo la polemica dello scorso anno quando gli operatori di Alitalia furono costretti a togliere il ghiaccio dal velivolo con i secchi dell’acqua, arriva oggi all’aeroporto di Brindisi il nuovo mezzo DE- icer. Questa mattina la cerimonia di consegna del De-icer destinato da Aeroporti di Puglia allo scalo brindisino. Erano presenti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, l’Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, e il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi. Nell’occasione sono stati presentati i voli per Mosca e Kiev.
Il De- icer in dotazione all’Aeroporto del Salento di Brindisi è Vestergaard Elephant. Il mezzo, di fabbricazione danese, dispone di un cestello con elevazione sino a 12 metri, tale da consentire interventi sia su aeromobili di categoria C (B737, Airbus A320), sia su aeromobili di categoria D, con apertura alare sino a 52 metri (B767 – B757). Dispone, inoltre, di un serbatoio con una capacità di 5600 litri che ne consente un’autonomia continuativa di circa 10 interventi prima della successiva ricarica di fluido antigelo. Il mezzo è dotato anche di un sistema di miscelazione automatica acqua/antigelo a percentuali variabili in funzione delle specifiche condizioni meteo al suolo.,Nel corso dell’incontro è stata annunciata anche la programmazione charter che nell’estate 2020 collegherà Mosca e Kiev con l’aeroporto del Salento. I voli, per un totale di 38 rotazioni, verranno operati ogni sabato dal 30 maggio a inizio ottobre.
Nel suo intervento il Presidente della Regione Puglia ha dichiarato che “nell’ambito della rete aeroportuale pugliese, l’aeroporto di Brindisi gioca un ruolo fondamentale. Lo dimostrano i dati in costante crescita del traffico passeggeri, specie per la componente internazionale, il numero delle compagnie che operano sullo scalo e l’attenzione con la quale il management di Aeroporti di Puglia lavora alla qualificazione delle infrastrutture e delle dotazioni aeroportuali. La consegna del De-icer e l’annuncio delle nuove catene su Mosca e Kiev confermano, in modo chiaro e netto, l’importanza di questo aeroporto per la nostra regione. Per rispondere in modo efficace alla crescente domanda di trasporto aereo, alla base delle politiche di sviluppo del mercato turistico della Puglia e del Salento in particolare, è indispensabile che l’aeroporto, inteso risorse umane, infrastrutture, dotazioni e procedure organizzative, funzioni in maniera impeccabile e dia la rappresentazione immediata di una regione moderna. Il Salento, e il suo aeroporto, sono sinonimo di capacità di accogliere e di efficienza, ma tutti gli scali pugliesi, ciascuno per le proprie peculiarità e caratteristiche tecniche, rappresentano per le compagnie aeree e per le aziende che vogliono investire nella nostra regione un partner commerciale affidabile, solido, capace di generare sviluppo sostenibile per il territorio e benessere per le sue comunità. In Puglia la nostra capacità di prevedere il futuro è migliorata, da quindici anni c’è un cervello collettivo che è in grado di prendere decisioni sulla base di una serie di scenari. Uno di questi riguarda il rapporto tra la Puglia e la Federazione Russia. Abbiamo intuito molto tempo fa che poteva portare grandi vantaggi. Una relazione che si fonda su una antichissima tradizione. Aprirsi nella parte sud della Puglia ad un rapporto più intenso con la Russia è importantissimo; speriamo che questa apertura preluda a collegamenti fissi e a nuovi investimenti in agricoltura, sanità, ricerca e in tutti i settori commerciali. Inoltre, in raccordo con Aeroporti di Puglia stiamo intensificando i voli per l’Albania dagli aeroporti di Bari e Brindisi e ciò rappresenta un gesto di grande attenzione per le molteplici esigenze di spostamento in questa fase.” Il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti ha posto l’accento sul processo di ammodernamento e riqualificazione in corso su Brindisi.
“L’aeroporto del Salento di Brindisi è una risorsa di questo territorio. Migliorare i livelli operativi dello scalo, anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture e delle dotazioni, è presupposto essenziale per lo sviluppo dei collegamenti. L’Aeroporto di Brindisi è interessato da un importante piano degli investimenti, nel quadriennio 2019-2022, per 31 milioni di Euro, 20 dei quali circa destinati al potenziamento delle infrastrutture di volo ed oltre 4 destinati agli impianti di security. Se poi, pensiamo agli importanti investimenti in corso per migliorare l’accessibilità mediante il collegamento ferroviario e l’integrazione modale con il porto, l’aeroporto del Salento rappresenta una delle infrastrutture più efficienti in Italia. In questa prospettiva fatta di qualità delle infrastrutture, attrazione dei passeggeri e interesse dei vettori, specie di quelli impegnati a sviluppare traffico internazionale, i voli su Mosca e Kiev, rappresentano un’importante novità per tutta l’area sud est del Paese e per l’industria del turismo pugliese. L’espansione del network internazionale è fondamentale per migliorare il traffico incoming e accrescere la visibilità del brand Puglia, e con esso del sistema turistico regionale, così come delineato nel documento di programmazione strategica di Aeroporti di Puglia”,
Per l’Assessore Regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, “abbiamo fatto una rivoluzione positiva nel settore dei trasporti. A cominciare dal trasporto su gomma, che era allo sbando e che noi abbiamo riorganizzato, riattribuendo alle province funzioni importanti e trasferendo loro le risorse necessarie. C’è poi il progetto di RFI che collega l’aeroporto di Brindisi alla stazione, mettendo in relazione anche le città di Taranto e Lecce e consentendo di realizzare risparmi notevoli. Continuiamo nel percorso di internazionalizzazione della Puglia, ci sono 31 milioni di euro da investire per migliorare la capacità ricettiva dell’aeroporto di Brindisi. AdP è cresciuta nel tempo, con potenziamento di collegamento aerei, potenziamento e recupero delle aerostazioni, incluse quelle di Grottaglie e Foggia. La Puglia è l’unica regione italiana con quattro aeroporti sia per voli civili che per funzioni strategiche a servizio non solo del territorio, ma di tutto il Paese”.
L’Assessore Regionale al Turismo, Loredana Capone ha dichiarato che “Il mercato russo oggi presenta ancora elevati margini di sviluppo per quanto concerne il turismo per la Puglia. I turisti russi, big spender interessati prevalentemente all’offerta artistica/culturale e al buon cibo, stanno allargando i loro orizzonti di viaggio anche in Puglia dove dal 2016 il mercato russo è in costante crescita. In particolare da gennaio a settembre del 2019, rispetto al 2018, la crescita è stata del +45% per gli arrivi e del + 50% per le presenze – commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – In questi anni vi è stato un grande impegno e un intenso scambio bilaterale: partecipazione a fiere, workshop e seminari di formazione in Russia, organizzazione di incontri BtoB e di educational tour per giornalisti e tour operator russi. Grazie alla collaborazione con Aeroporti di Puglia, i voli di Linea Bari Mosca, quello di S7 inaugurato a giugno 2018 e quello di Pobeda, hanno coronato questo impegno in favore della promozione della Puglia in Russia. E adesso i nuovi voli charter da Brindisi per Mosca e Kiev da maggio a ottobre ci consentiranno di incrementare i flussi di turisti russi interessati alla Puglia dalla primavera fino all’autunno. Cercheremo tutte le sinergie possibili per utilizzare al meglio questa nuova proficua occasione di collegamento aereo diretto che sicuramente avrà i suoi effetti benefici per l’incoming pugliese, sempre più sensibile ai mercati esteri che sono quelli che consentono la destagionalizzazione e valorizzano l’offerta turistica per 365 giorni l’anno”.
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