BRINDISI– Conto salato per i boss della SCU, il pm Alberto Santacatterina, sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Lecce ha formulato le richieste di condanna a carico dei 10 esponenti della criminalità organizzata finiti nella rete della giustizia quattro anni fa. Dai capoclan Vicientino al boss Prudentino per tutti l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il nutrito gruppo curava gli “affari” della droga tra l’Italia e l’Albania. Un giro milionario dai tanti intrecci molti dei quali chiariti grazie alle confessioni di Ercole Penna, processato poi con rito abbreviato e condannato ad otto anni di reclusione.
Oggi il magistrato nella sua requisitoria ha chiesto 26 anni per Daniele Vicientino, 16 anni per Albino Prudentino, 18 anni per Giovanni Vicentino, 10 anni per Maurizio Vicentino, 16 anni per Angelo Cavallo, 16 anni per Gennaro Solito, 14 anni per Nicola Nigro, Tiziano Maggio e Tobia Parisi, 12 anni per Bruno Bembi.
Il giudice Valerio Fracassi si esprimerà sulle richieste del pm nell’udienza del prossimo 24 aprile.
BrindisiOggi
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