MESAGNE – La commissione elettorale di Mesagne questa mattina ha dato il via alle attività di sorteggio per nominare gli scrutatori che lavoreranno il 25 maggio durante le elezioni politiche. “Faccio appello alla sensibilità e alla coscienza degli estratti affinchè valutino opportunamente, sulla base della propria condizione personale, l’eventualità di rinunciare per lasciare spazio a coloro che potrebbero avere maggiore bisogno” ha detto il sindaco Franco Scoditti e il presidente del consiglio comunale Fernando Orsini.
Il sorteggio a Palazzo di Città a Mesagne per le nomine dei 114 scrutatori e 30 supplenti stamani si è effettuato in maniera standard. La commissione elettorale mesagnese si è riunita per procedere all’individuazione degli scrutatori per le prossime elezioni europee. In fase preliminare c’è stata la discussione rispetto al metodo da utilizzare, ma la maggioranza dei componenti ha sostenuto il metodo del sorteggio.
Roberto Carluccio (Forza Italia e Mesagne Futura) ha chiesto di nominare direttamente gli scrutatori sezione per sezione, ma alla fine della discussione si è stabilito di procedere con la nomina diretta per i due partiti che ne hanno fatto richiesta e con il sorteggio pubblico per tutti gli altri.
“Negli ultimi giorni sono state numerose le richieste – ha detto il sindaco Franco Scoditti – affinché tra gli scrutatori ci fossero persone in difficoltà economiche. Considerazione assolutamente giusta sul piano civico ma impossibile da percorrere sul piano operativo. Tra i 2600 iscritti ci sono cittadini che vivono situazioni economiche valutabili solo in maniera superficiale. In base a quale criterio possiamo stabilire che è più giusto dare questa possibilità ad un giovane disoccupato piuttosto che a un pensionato? Potremmo per esempio scoprire, con una analisi approfondita, che quel giovane vive con genitori benestanti e che quel pensionato percepisce 500 euro al mese avendo sulle spalle una famiglia intera. Come si può stabilire chi dei due ha più bisogno?”.
“Questo è un problema che si porrà anche per le elezioni dei prossimi anni. E a poco servirà anticipare i tempi decisionali della Commissione. Ecco perché ad oggi il metodo del sorteggio pubblico resta la garanzia di trasparenza e di uguaglianza per tutti” ha concluso il primo cittadino mesagnese.
Quello che spera il sindaco Scoditti è che gli scrutatori sorteggiati qualora si tratti di persone benestanti oppure di anziani, si mettano la mano sulla coscienza e rifiutino l’assegnazione lasciando spazio ad un giovane disoccupato o a chi quelle 100euro, in questo grave periodo di crisi, farebbero comodo.
BrindisiOggi
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