BRINDISI– Nove scrutatori per ciascun consigliere comunale. Questa sarebbe la spartizione. Starebbero girando a Palazzo di città gli elenchi con i nomi dei nuovi scrutatori per le prossime elezioni politiche. Così se sei amico di un consigliere poi sperare di occupare quel posto il 24 e 25 febbraio prossimi. Altrimenti dovrai aspettare che cambi la legge, o che in questi giorni qualcuno intervenga affinchè la Commissione elettorale invece di nominare gli scrutatori passi al sorteggio. Il primo appello a questa seconda ipotesi è arrivato questa mattina dal consigliere comunale Riccardo Rossi. Chissà se sarà ascoltato.
Ma poi sarà la commissione a decidere. Di questa fanno parte due consiglieri di maggioranza Antonio Monetti( Pd), Luigi Sergi (Pri) e uno di opposizione Antonio Pisanelli (Fli), presidente della commissione è Antonio Giunta, nella veste di assessore ai Servizi Demografici.
Entro il 3 febbraio dovranno essere nominati i 326 scrutatori necessari nel comune di Brindisi, la convocazione della commissione è prevista l’1 febbraio. I nomi dovranno essere attinti dall’Albo degli scrutatori del Comune di Brindisi, al quale si sono registrate 6992 persone. La domanda deve essere presentata entro il mese di novembre, una volta iscritti non c’è bisogno di nessun rinnovo.
La legge dal 2005 prevede che la nomina sia fatta dai componenti della commissione elettorale, appunto dai tre consiglieri e dall’assessore. Sulla base di criteri del tutto discrezionali, fermo restando che il bacino è quello dell’Albo degli scrutatori.
Sembrerebbe che per “accontentare” tutti, maggioranza ed opposizione, ciascun consigliere possa indicare nove nomi, i restanti saranno suddivisi tra gli assessori. Regola tutta interna.Giusto per non creare dissapori.
Già lo scorso anno, la questione fece scoppiare il caso. L’allora commissario prefettizio Bruno Pezzuto stabilì che un terzo dei nominati, cioè la sua quota, fosse scelta per sorteggio. Lo stesso non fecero però i consiglieri comunali (la commissione elettorale è l’unica che resta in carica anche dopo lo scioglimento del Consiglio comunale). A quanto pare il sindaco Consales non è d’accordo con questa “spartizione” anche lui vorrebbe il sorteggio per tutti 326 scrutatori da indicare. Ma deve fare i conti con il suo consiglio comunale.
Lucia Portolano
Commenta per primo