BRINDISI- E’ morto dopo tre mesi di coma Santo Seclì, 35 anni di Tricase. L’operaio era ricoverato nel reparto rianimazione dallo scorso 26 maggio presso l’ospedale Perrino di Brindisi per le ferite riportate a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto a Ceglie Messapica.
L’uomo, impiegato in nella ditta di trasporti “Stefano Ciurlia” di Taurisano, si era infortunato sul piazzale del frantoio “Ligorio srl” di Ceglie Messapica. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era intento a raccogliere del materiale quando aveva perso l’equilibrio ed era caduto a terra sbattendo violentemente la testa.
Seclì era stato subito soccorso dal datore di lavoro che si trovava con lui. L’uomo era stato così subito trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove ora era stato ricoverato in prognosi riservata.
Sesclì sarebbe deceduto per uno shock settico. Il pm di turno Giuseppe De Nozza, nell’ambito dell’inchiesta che era già stata in precedenza avviata dalla procura, ha disposto ora l’autopsia che sarà eseguita venerdì dal medico legale Antonio Carusi.
BrindisiOggi
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