OSTUNI- Lo scorso dicembre, in centro, nella Città Bianca, una ottantatreenne ostunese denunciava lo scippo della sua borsa contenente denaro e documenti. A nulla era servito il tentativo di trattenere con tutte le sue minute forze la borsa che così finiva nelle mani dello scippatore il quale si rifugiava in un veicolo fermo poco distante ove ad attenderlo vi era il complice alla guida. Nella circostanza la povera vittima si procurava una lieve ferita al mignolo. Tuttavia, l’anziana donna non si perdeva d’animo. In sede di denuncia raccontava con dovizia di particolari la dinamica dell’azione delittuosa posta in essere dall’esecutore materiale, ma soprattutto dichiarava di essersi insospettita, poco prima che fosse scippata, di un veicolo che la “tallonava” mentre guidava nel centro di Ostuni. Proprio questo particolare rappresentava il punto di partenza delle indagini che permetteva agli uomini del commissariato di Polizia di Ostuni di individuare gli autori ai quali, tra le altre aggravanti (recidiva per entrambi), veniva contestata quella di aver approfittato della minorata difesa della vittima in ragione all’età della stessa. I gravi indizi raccolti a carico dei due presunti responsabili, entrambi cinquantenni di Ostuni, hanno permesso al pubblico ministero della Procura di Brindisi di chiedere ed ottenere dal Giudice per le indagini preliminari di quel Tribunale la misura cautelare della custodia in carcere eseguita ieri pomeriggio dagli agenti del Commissariato di Polizia di Ostuni.
BrindisiOggi
Commenta per primo