Sciopero medici e infermieri. Capone: “Condivido le loro preoccupazioni, giuste le loro istanze. A rischio la sanità pubblica”

BARI- “Non posso che condividere la preoccupazione dei medici e degli infermieri pugliesi che oggi, insieme agli altri colleghi italiani, hanno aderito allo sciopero nazionale. Gli operatori sanitari attendono proposte innovative e soluzioni condivise dal governo nazionale. Servono norme più giuste per rispondere al bisogno di sanità pubblica sempre più forte nel Paese, ed oggi sempre più trascurato. Tutelare e difendere queste categorie, e quindi il nostro sistema sanitario, significa migliorare le condizioni di vita dei cittadini, soprattutto quella delle fasce più deboli. Non possiamo permettere che la sanità pubblica vengano demolita giorno per giorno”. Lo afferma la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone.

“Lo stipendio dei nostri medici è molto più basso dei medici di molti paesi europei. Professionisti costretti a lavorare in continue condizioni di disagio tra turni massacranti, carenza di personale e deficit strutturali e tecnologici – aggiunge Capone – La stessa situazione vale per gli infermieri. Il Fondo sanitario nazionale stanziato dal governo è insufficiente, inoltre la manovra non fa che penalizzare le condizioni di pensionamento. Tutto questo mette a rischio la sanità pubblica”.

BrindisiOggi

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