![sciopero 9 aprile pompieri vigili del fuoco brindisi 4](https://www.brindisioggi.it/wp-content/uploads/2016/04/sciopero-9-aprile-pompieri-vigili-del-fuoco-brindisi-4.jpg)
BRINDISI – Uno sciopero con un’adesione davvero importante, difficile da contestare. Qualcosa come l’82.5% del personale dei vigili del fuoco del Comando di Brindisi ha aderito allo sciopero che si è svolto oggi (9 aprile), la seconda di una protesta degli aderenti alle sigle sindacali più rappresentative di categoria, Fns Cisl, Uil Pa Usb, Conapo.
“A differenza della prima giornata di sciopero, oggi è stato più semplice determinare la percentuale di adesione allo sciopero”, scrivono in una nota. La questione per la quale i pompieri brindisini hanno incrociato le braccia andrebbe nuovamente attribuita all’atteggiamento del dirigente provinciale. “È inverosimile che a fronte di svariate sollecitazioni sia da parte dell’Amministrazione centrale, che dal Prefetto di Brindisi, il Dirigente del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi abbia rifiutato ogni tipo di apertura e continui imperterrito nella sua azione nei confronti del personale del Comando stesso e sminuente del ruolo delle organizzazioni sindacali, il tutto condito da una gestione amministrativa molto approssimativa”.
Il Corpo dei vigili del fuoco entra nel vivo della questione. “In particolare, risulta che il Dirigente locale, ignorando le specifiche indicazioni impartite da parte dell’Amministrazione centrale, abbia proseguito con una delle sue tante azioni palesemente avverse al personale operativo, interessando nel procedimento alcuni Enti e Amministrazioni che usualmente vengono coinvolte di fronte a gravi reati”.
Un atteggiamento che, a detta dei vigili del fuoco, avrebbe aumentato il disagio interno al Comando a fronte dell’esigenza di riportare un clima di serenità e distensione. “Il tutto a discapito del principale obiettivo del Corpo Nazionale: il soccorso tecnico alla cittadinanza”.
Lo sciopero dei pompieri ha un unico obiettivo. “Torniamo a chiedere l’intervento di tutte le Istituzioni per risolvere la vertenza in atto, fermo restando quanto già oggetto di rivendicazione, non si può non pensare alle parole di recente pronunciate dal Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in occasione del giuramento di 605 nuovi Vigili del fuoco davanti a tutte le massime autorità politiche nazionali. “Siete entrati a far parte di una grande famiglia ed in ogni Comando dove vi recherete troverete un padre di famiglia attento alle vostre esigenze”. Ci viene da pensare che Brindisi non faccia parte della grande famiglia”.
BrindisiOggi
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