BRINDISI- A bordo, c’erano proprio tutti: Louis Vuitton, Hermés, Fendi, Chanel. Non si parla, ovviamente, di personaggi reali ma dei marchi che portano i nomi dei loro creatori e che erano impressi su 5000 capi d’abbigliamento contraffatti, trovati dagli uomini della Guardia di Finanza di Brindisi, coordinati dal maggiore Alessandro Giacovelli, in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane, nel porto del capoluogo messapico, all’interno di un Tir appena sbarcato dalla motonave Catania, proveniente da Patrasso, in Grecia.
Il veicolo è incappato in un controllo delle Fiamme Gialle che, già a una prima occhiata del mezzo, hanno capito che qualcosa non andava come avrebbe dovuto. Il carico di panelli isolanti custodito nel rimorchio del camion, infatti, era stato usato esclusivamente per nascondere la merce contraffatta, un carico di 5000 sciarpe griffate, e la documentazione presentata ai finanzieri dall’autista, un uomo di nazionalità greca, denunciato a seguito del controllo, è risultata completamente falsa. Secondo le carte presentate dal camionista ai militari, infatti, il carico di pannelli isolanti sarebbe stato destinato a una ditta sita in provincia di Roma, dove l’uomo ha dichiarato di essere diretto. I controlli effettuati dagli uomini di Giacovelli, con l’ausilio delle banche dati della Finanza, hanno permesso di smascherare anche questo aspetto.
Maurizio Distante
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