BRINDISI- Schittulli convoca per questa mattina il tavolo del centrodestra per tentare l’unione con le primarie. Lui contro Adriana Poli Bortone, con primarie da svolgersi domenica prossima. Tra quattro giorni. Ma Forza Italia non ci sta. Dopo il no della stessa senatrice, anche il partito che la sostiene annuncia che non si presenterà al tavolo. “Come è naturale che sia non prenderò parte al tavolo convocato questa mattina dal dottor Francesco Schittulli- afferma il commissario regionale di Forza Italia Luigi Vitali- L’idea delle primarie last minute è solo una farsa strumentale alla quale non credono loro per primi e alla quale non intendo prestarmi. Le primarie sono una cosa seria, vanno fatte con criterio, con regole discusse e condivise, con tempi che permettano ai candidati di incontrare gli elettori ai quali illustrare perché votare per uno o per l’altro.”
Ma a quanto pare per Vitali non è solo una questione di tempo, ma un problema con lo stesso Schittulli e quindi con Raffaele Fitto. “Il centrodestra un suo candidato unitario lo aveva già scelto ed era sostenuto da tutti i partiti- dice ancora Vitali- Poi questo candidato unitario ha deciso di spaccare in due la coalizione, schierandosi da una parte e cacciando l’altra. Se Schittulli vincesse queste ipotetiche primarie ci troveremmo punto e a capo. Con lui che torna a imporre a Forza Italia i candidati dettatigli da Fitto, io che mi rifiuto e lui che ci caccia. Vogliamo continuare così all’infinito? Non scherziamo. Le elezioni sono una faccenda seria, cerchiamo almeno di non offendere l’intelligenza dei pugliesi.”
Insomma il problema è sempre lo stesso, la rottura all’interno di Forza Italia, tra fittiani e berlusconiani. E Schittulli si è schierato con i primi.
BrindisiOggi
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