Schianto mortale su di una strada buia, così è morto Mattia

BRINDISI- Aveva il casco, ma questo non è bastato a salvargli la vita. Mattia Cavallo, 16 anni, ha perso la vita in una strada buia di campagna, in contrada Specchia, nei pressi di Tuturano. E’ l’ennesima tragedia della strada. Erano circa 21.00  quando il ragazzo a bordo del suo scooter Gilera Runne 50, è stato investito da un’auto che procedeva nella  direzione opposta, una Fiat Bravo, condotta da Antonio Riso, 71 anni. La vettura si accingeva a svoltare ma proprio la mancanza di illuminazione non avrebbe consentito al conducente di accorgersi di Mattia e del suo scooter. Lo schianto sarebbe stato inevitabile e violento al punto tale da mandare in pezzi il due ruote e far volare il casco dalla testa del 16enne.

Il ragazzo è deceduto sul colpo, inutili gli sforzi dei medici  del 118 che nulla hanno potuto fare.

Antonio Riso, che ha riportato qualche lieve escoriazione, è stato condotto in ospedale per accertamenti. In particolare l’uomo è stato sottoposto ai test tossicologici ed all’alcool test al fine di verificare se nel momento dell’impatto fosse o meno nel pieno delle sue capacità. Un atto dovuto in questi casi.

Nel frattempo sul posto gli uomini della Polizia Municipale di Brindisi che hanno proceduto ai rilievi del caso ed al sequestro dei mezzi.

La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente a Tuturano, dove risiede la famiglia di Mattia.

Lucia Pezzuto

Foto Damiano Tasco

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*