Schiacciato da un tubo di 250 kg, gravissimo operaio 32enne

TARANTO – Versa in condizioni gravissime Giampiero Gioia, 32enne operaio brindisino rimasto vittima nella notte durante il suo turno di lavoro presso la raffineria Eni di Taranto.

Il giovane, dipendente della ditta Seval dell’appalto Eni, era impegnato nel turno di lavoro questa notte (3 marzo) quando è rimasto gravemente ferito. Improvvisamente, dalla gru durante alcune operazioni di manutenzione nel reparto Soi 1, si sarebbe staccato un grosso pezzo in acciaio, del peso di circa 250 chilogrammi, che lo ha colpito in pieno petto.

Subito, il giovane e un suo collega sono stati trasferiti presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Se il collega, di origini siciliane, è stato già dimesso dalla struttura, diverso è per Gioia, che ha subito lo schiacciamento della cassa toracica e del fegato ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione, in condizioni disperate. Un terzo operaio sarebbe rimasto miracolosamente illeso.

Sul posto, all’interno della raffineria, ci sono gli investigatori dello Spesal dell’Asl tarantina.

Foto dalla rete

BrindisiOggi

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