
MESAGNE – Scavano per la fibra ottica, trovano reperti: una mattinata di lavori piuttosto inconsueta per una ditta che era impegnata questa mattina (9 marzo) nello scavo del tratto finale di via Solferino, nel quartiere Mater Domini a Mesagne. Mentre gli operai della ditta scavavano nel terreno per poter allocare i cavi della fibra ottica, sono emersi alcuni frammenti di vasellame e ossa.
È successo questa mattina (9 marzo) a Mesagne. Via Solferino è una delle strade del quartiere Mater Domini, in cui si trova uno storico mulino. Durante i lavori nel tratto finale della via, che fa ad angolo con via Maja Materdona, sono stati trovati alcuni frammenti di vasellame e delle ossa.
A bloccare definitivamente i lavori, è stato il ritrovamento di un canale, stratificato nel terreno, probabilmente antico. Sul posto è subito giunta l’archeologa della società, che ha avvisato la Sovrintendenza ai Beni archeologici del casuale ritrovamento. Un tecnico comunale ha poi riferito di quanto accaduto al servizio urbanistica. I ritrovamenti verranno inviati alla Sovrintendenza, che dovrà cercare di valutare e datare i reperti.
Non sarebbe da escludere l’eventuale presenza di ulteriori reperti nel sottosuolo. Mesagne non è nuova a questo tipo di ritrovamenti. Durante alcuni lavori nel centro storico, nei primi anni ’90, emerse quello che oggi è il cosiddetto parco archeologico di Vico Quercia: un complesso di tombe messapiche che prosegue nei sotterranei di un locale di un privato, oggi affittato ad un’attività commerciale, che si affaccia su via Castello. All’interno del Museo del territorio, inoltre, vi sono diversi reperti e persino la ricostruzione di una tomba recuperata durante alcuni scavi in via San Pancrazio.
BrindisiOggi
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