Scarti di potatura sui marciapiedi: “Superiore a 200 litri paga il cittadino”

BRINDISI – Se gli scarti di potatura degli alberi che si trovano all’interno dei condomini o di abitazioni private superano i 200 litri non spetta più raccoglierli e smaltirli all’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città (in questo caso la Ecologica Pugliese ndr) ma bensì sarà a carico del cittadino. E’ quanto comunicato dal dirigente della polizia Municipale del capoluogo, Teodoro Nigro.

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Una fotografia dei giorni scorsi

Negli ultimi giorni si è potuto assistere, in diverse zone della città, ma soprattutto nei quartieri Casale e La Rosa, agli ammassi di scarti di potatura sui marciapiedi. In alcuni casi, addirittura, i cumuli hanno intralciato la sede stradale causando disagi per gli automobilisti. Il deposito di rami e fogliame, ha messo a rischio l’incolumità anche dei pedoni così come per motociclisti e cicilisti.

“Il compenso per questo servizio è incluso nel canone per quantità conferite inferiori a 200 litri per singola raccolta. Per quantitativi superiori lo smaltimento sarà a carico dell’utente” è quanto si legge nell’articolo 58 del capitolato (vedi allegato in fondo all’articolo ndr) redatto dall’Ufficio tecnico-settore Urbanistica e Assetto del territorio del Comune di Brindisi.

Intanto, assicura Nigro, in tutti i quartieri, ma maggiormente in quelli soggetti a questi lavori di potatura, ci sarà più vigilanza da parte degli agenti per evitare che accadano spiacevoli episodi. “Pertanto rinnovo l’invito a voler rispettare, anche per il decoro diffuso oltre che per la sicurezza stradale – conclude il comandante Nigro – la attuale normativa locale servendosi, in casi differenti, di private ditte che conferiranno in discarica i cui costi ovviamente saranno sempre a carico del privato che esercita la potatura”.

Clicca per leggere l’Articolo 58 del capitolato

BrindisiOggi

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