BRINDISI- Uno scarico in mare tra gli scogli non autorizzato, 60mila euro di multa al titolare di un villaggio turistico di Ostuni. Dopo una segnalazione gli uomini della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno individuato e uno scarico abusivo di reflui in mare. Dopo diversi sopralluoghi, anche in ore notturne, i militari hanno individuato lo sbocco a mare posizionato tra gli scogli. Con un percorso a ritroso il percorso si è scoperto che la condotta partiva dall’interno di una struttura ricettiva di Ostuni che è risultata essere dotata di un impianto di trattamento dei liquami, regolarmente autorizzato al reimpiego delle acque affinate esclusivamente per usi irrigui.
Sul posto è stato richiesto l’immediato intervento dei tecnici dell’ARPA Puglia – DAP Brindisi – che hanno provveduto ad effettuare i relativi campionamenti ed avviare le procedure di analisi del prodotto sversato.
Al legale rappresentante è stata comminata una pesantissima sanzione per un importo di 60mila euro per la violazione del Testo unico ambientale” avendo effettuato uno scarico di acque reflue in mare senza la preventiva autorizzazione prevista dall’articolo 124 dello stesso dettato normativo.” Gli accertamenti sono tutt’ora in corso per verificare con le analisi dell’Arpa se le acque contenessero sostanze inquinanti.
BrindisiOggi
Va ringraziata la persona che attentamente e civilmente ha segnalato alla Capitaneria che ha fatto poi il suo dovere.Speriamo che è un caso isolato altrimenti iniziate a fare “ammainare la bandiera blu in quel posto”.buona giornata .antonio. brindisi