Scarcella illude, Fumarola pareggia: il Fasano è in semifinale di Coppa Italia

BRINDISI – Non basta un buon Brindisi per raggiungere l’importante obiettivo della semifinale di Coppa Italia di Promozione. Il Brindisi saluta questa competizione pur senza aver perso nel doppio confronto contro la capolista Fasano, condannato solo dal gol in trasferta realizzato oggi da Fumarola. E’ 1-1 il punteggio finale che manda il Fasano in semifinale ma che non ridimensiona un Brindisi vivo e molto compatto soprattutto nella fase difensiva: si tratta di un pari da cui ripartire per disputare un dignitoso girone di ritorno in campionato e su cui mister Totò Nobile dovrà costruire settimana dopo settimana per raggiungere l’unico obiettivo rimasto ancora in piedi, un buon piazzamento nella zona play-off.
Sembra un’altra squadra quella vista oggi tra le mura del Fanuzzi anche se gli interpreti in campo sono per larga parte gli stessi sconfitti in rimonta 2-3 contro il Manduria, sintomo di come la “cura” Nobile stia riportando serenità all’ambiente anche se sembra molto presto per ricorrere a giudizi: le scelte del tecnico salentino sono quasi le stesse di quelle viste domenica nella trasferta di Grottaglie, eccezion fatta per De Fazio che sostituisce Mastrogiacomo sulla corsia di destra, per Morleo in un insolito ruolo da terzino sinistro al posto di Margarito e per Zanzariello, preferito a Tagliente a centrocampo. Promosso ancora Cassano, classe ’99, segnale forte di quanto il nuovo corso brindisino punti molto sui giovani.
Il Brindisi in tenuta da Coppa (con divisa arancione e V blu) passa in vantaggio nel primo tempo con il solito Scarcella che, direttamente da calcio d’angolo, scavalca il giovane Zambetti realizzando l’1-0. Il gran gol del bomber brindisino smuove gli equilibri e porta a un accenno di reazione da parte di un Fasano comunque mai particolarmente pericoloso, complice soprattutto una prova eccellente di Tamborrino su tutti ma anche di tutta la linea difensiva, abile in quasi tutte le letture di gioco. Le due squadre rientrano così negli spogliatoi sul punteggio di 1-0, che considerando il pareggio a reti bianche allo stadio Curlo, manderebbe al prossimo turno i padroni di casa. Il secondo tempo inizia come si era concluso il primo ma la formazione ospite riesce a trovare il gol dell’1-1 grazie a una grande conclusione di Fumarola che batte l’esperto Termite (che pochi minuti più tardi, a causa di un infortunio muscolare, lascerà il suo posto a Contestabile). Il pareggio scuote il Brindisi che riprende ad attaccare allungandosi molto bene in mezzo al campo, coinvolgendo molto le fasce in tutte le azioni offensive, senza però riuscire mai a presentarsi a tu per tu con l’estremo difensore ospite avversario. Sterili i cross, prevedibili i lanci lunghi. L’ingresso di Procida crea qualche pericolo in più ma nulla di particolarmente incisivo. Personalità e determinazione sarebbero due perfetti aggettivi per descrivere la prova dei biancoazzurri che, al triplice fischio, escono a testa alta dal torneo senza aver perso contro la capolista in campionato: da registrare l’abbraccio tra la Curva Sud e i ragazzi, caricati a dovere per le prossime uscite e incitati a continuare così. Si tratta sicuramente di un buon punto da cui ripartire e che, nonostante la pesante eliminazione, può essere un crocevia importante della stagione brindisina. Prossima meta domenica a Carovigno per un altro match delicato contro una squadra in difficoltà, reduce dall’1-1 di Castellaneta e ferma a 22 punti (due soli in più rispetto alla zona rossa). Vincere sarebbe importantissimo soprattutto per il morale: due vittorie di fila in trasferta rilancerebbero le chance del Brindisi.
Antonio Solazzo

 

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