BRINDISI – Il gruppo consiliare dei 5Stelle di Brindisi lancia l’allarme sull’occupazione: a rischio 100 posti di lavoro per la scadenza degli appalti nel Petrolchimico. “Purtroppo il 2019 si apre con una possibile crisi occupazionale per il nostro territorio – scrivono i consiglieri pentastellati- Sono passati pochi giorni dall’approvazione in Consiglio Comunale di una mozione del Movimento 5 Stelle con cui si impegnava il Sindaco a “sottoscrivere con i grandi gruppi industriali presenti sul territorio, le parti sociali, le rappresentanze della piccola e media impresa e le Istituzioni territoriali tutte, un Patto per il territorio, facendosi garanti della partecipazione dell’economia locale alla ricchezza prodotta dai grandi poli ed insediamenti industriali brindisini”, che è già necessario che agli impegni seguano i fatti”. Tanti lavoratori brindisini rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa del sistema di avvicendamento degli appalti nei grossi gruppi industriali. Alcune organizzazioni sindacali hanno sollecitato l’intervento della classe politica per la nota vicenda degli appalti, scaduti da circa due mesi, relativi alla manutenzione meccanica nel Petrolchimico; oltre 100 lavoratori rischiano di perdere il proprio lavoro.
“Siamo convinti – aggiungono – che nel nostro tessuto economico, appiattito sui grossi gruppi industriali, tale situazione sia devastante e non offra alternative. Nella consapevolezza del quadro normativo che non può tutelare il lavoro in tali casi (non esiste una clausola sociale di tutela e mai potrà esistere in un sistema di lavoro privato e di libera contrattazione), riteniamo però che esistano gli strumenti di difesa del lavoro e dell’impresa locale come i c.d. Patti territoriali. E’ ora, lontani dalla campagna elettorale, che gli impegni di tutti siano mantenuti. L’unica vera questione su cui non devono esserci tentennamenti e divisioni è lo sviluppo ed il lavoro.
Intervenga subito la politica locale, dimostri capacità di autodeterminarsi, senza dovere chiedere interventi anche governativi (con tempi molto più lunghi), affinché si stabiliscano regole certe e trasparenti che mettano fine a lotte fratricide in cui a rimetterci saranno sempre i lavoratori e la Città”.
BrindisiOggi
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