BRINDISI- Momenti di tensione questa mattina alla scuola Don Milani di Brindisi. Dopo la notizia del caso di scabbia diagnosticato ad uno dei piccoli alunni, i genitori del plesso a tempo pieno hanno incontrato la dirigente scolastica, Elvira D’ Alò.
Nell’atrio della scuola si è consumata un’accesa discussione sull’opportunità di sanificare la scuola ma soprattutto sul pericolo , reale o presunto, che vi possano essere altri casi. A questo proposito la dirigente, che nelle ultime ore aveva diramato un comunicato chiarendo i contorni di questa situazione, ha pensato bene di fare intervenire anche un medico della Asl che ha spiegato cosa è la scabbia e come intervenire.
L’agitazione dei genitori si giustifica con la non conoscenza della patologia, purtroppo infettiva.
La scabbia può essere trasmessa attraverso oggetti e al contatto di pelle con pelle, molto diffusa generalmente nei luoghi affollati come scuole e asili. In questo caso i medici prevedono il rientro a scuola 24 ore dopo l’inizio della terapia specifica, dopo accertamento da parte della ASL dell’avvenuto inizio trattamento.
Così infatti è avvenuto per l’alunno in questione, che stamani presentando il certificato medico, ha fatto rientro a scuola.
Nonostante la dirigente scolastica abbia operato secondo prassi ed esposto con chiarezza la situazione, molti genitori questa mattina hanno preferito non fare entrare i figli a scuola.
BrindisiOggi
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