BRINDISI- Le contrade al quartiere Sant’Elia di Brindisi restano ancora in attesa del completamento della rete idrico-fognaria, in trent’anni dice un residente solo “promesse”. Siamo in una città, capoluogo per giunta, candidata sino a qualche settimana fa a Capitale della Cultura, eppure ci sono cittadini che vivono ancora in condizioni “assurde”. I residenti delle contrade al quartiere Sant’Elia non possono usufruire dei servizi più elementari: acqua e fogna. Qui la rete non è mai stata completata e nessuna delle amministrazioni che negli anni si sono susseguite al Comune di Brindisi ha saputo porvi rimedio. Un residente di via degli Elettricisti, Giancarlo Iunco, scrive così alla nostra redazione: vi scrivo per tenere viva l’attenzione sulle nostre contrade di Sant’Elia, dove come è noto, sono più di trent’anni che viviamo senza acqua e fogna nelle nostre case.Come ben sapete, abbiamo le reti idrico-fognarie rimaste incomplete per le quali, si sono succeduti innumerevoli rappresentanti politici di tutti i colori, promettendo la terra promessa. Ad ogni campagna elettorale si sono puntualmente presentati a promettere false illusioni, per questo li ho soprannominati gli illusionauti. Gli ultimi illusionauti venuti da noi a promettere le loro illusioni, sono stati il consigliere regionale Caroli e la nostra vice sindaco Tedesco Giuliana. I quali, si impegnavano come tutti quelli che l’hanno preceduti, a risolvere quantomeno, il problema igienico sanitario per la mancanza di acqua e fogna nelle nostre case. Gli illusionauti, si prendevano tre mesi di tempo per darci delle valide risposte che, ad oggi, non sono arrivate. Ringrazio tutti i rappresentanti politici di maggioranza e opposizione, per il loro proficuo impegno che non hanno messo, nel risolvere il nostro problema. Anche il nostro sindaco Marchionna il quale, pur sapendo che c’è una nuova legge che consente al comune di emanare una delibera per l’acquisizione delle strade interessate che, permetterebbe all’autorità idrica di dare mandato all’AQP di eseguire i lavori di completamento delle opere; non si esime, dall’essere protagonista del consueto spettacolo dell’illusionati, dimenticandosi degli impegni presi in campagna elettorale. Visto l’imminente svolgimento delle prossime elezioni regionali, attendiamo a braccia aperte gli illusionauti, a promettere finalmente acqua e fogna nelle nostre case”.
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