BARI- I licenziamenti in corso alla Santa Teresa saranno sospesi in attesa che la partecipata dia seguito ad un rilancio del piano aziendale che abbia una durata triennale, gli OOSS esamineranno la proposta di riduzione degli orari di lavoro e la Regione Puglia si impegnerà a definire il processo di riforma del sistema di governo regionale e territoriale, ad implementare le attività delegate alle autorità competenti e supportare un eventuale piano di formazione e riqualificazione aziendale.
E’ questo in sintesi il protocollo d’intesa prodotto oggi dall’incontro a Bari tra i lavoratori della Santa Teresa, le organizzazioni sindacali, la Provincia di Brindisi e la Regione Puglia.
L’incontro è scaturito a seguito della protesta maturata in questi giorni e che ha avuto l’apice ieri mattina quando un gruppo di lavoratori è salito sul tetto del palazzo della Provincia.
Stamane i lavoratori con due pullman hanno raggiunto via Capruzzi a Bari.
Qui sono stati ricevuti dallo stesso presidente della regione Michele Emiliano, che è stato presente nella prima parte del tavolo di concertazione, poi si è allontanato per impegni istituzionali.
Non sono mancati i momenti di tensione dettati da una situazione esasperata e trascinata per troppo tempo.
La bozza del protocollo d’intesa che dovrebbe salvare le sorti della partecipata e di tanti posti di lavoro domani, alle 11.30, verrà presentata in conferenza capigruppo alla Provincia in attesa della approvazione in consiglio provinciale.
Lucia Pezzuto
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