BRINDISI- Sono nuovamente sul tetto della Provincia i lavoratori della Santa Teresa, società in house dell’ente. Si riaccende la protesta, dopo le ultime riunioni sul piano industriale. I lavoratori temono che le trattative non vadano a buon fine e che la copertura della cassa integrazione non sia sufficiente a garantire la permanenza nella società. Il piano industriale, infatti, è stato stilato sulla base di circa sei mesi piuttosto che di dodici e questo potrebbe mettere a rischio proprio la cassa integrazione.
Questa mattina un gruppo di lavoratori è salito sul tetto dell’ente, qualcuno ha minacciato di lanciarsi nel vuoto se le istanze degli operai non saranno accolte. Torna il fronte duro della lotta, così come era accaduto nel mese di dicembre.
Polizia, Digos, vigili del fuoco sono subito intervenuti per cercare di scongiurare qualche colpo di testa. Il Prefetto di Brindisi, Annunziato Vardè, si è detto disponibile ad ascoltarli ed intraprendere nuovamente la strada del dialogo e della mediazione con l’azienda. Questo in attesa di un nuovo vertice con la task force regionale.
BrindisiOggi
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