Sanitaservice assume i 300 del servizio pulizie, i Cobas: «Premiati il nostro impegno e le lotte dei lavoratori»

BRIDISI – I circa 300 lavoratori del servizio di pulizia impiegati nelle strutture dell’Asl di Brindisi saranno assunti dalla Sanitaservice, la società in house dell’azienda sanitaria. A darne l’annuncio è Bobo Aprile, rappresentate dei Cobas del lavoro privato. «Il sindacato Cobas del lavoro privato – si legge in una nota – ha ricevuto questa mattina dalla Sanitaservice la comunicazione ufficiale che il ricorso al Tar presentato dalle ditte Markas  e Chemipul, che attualmente gestiscono il servizio di pulizia degli ospedali della provincia di Brindisi, è stato bocciato». Il respingimento del ricorso dà ufficialmente il via libera all’assunzione del personale. Dall’1 gennaio 2015, quindi, i 300 operai prenderanno servizio per la società in house dell’Asl.

«Questo è un risultato che abbiamo perseguito per anni dopo lo stop al processo di internalizzazione operato dalla Regione Puglia, dovuto ai ricorsi alla Corte Costituzionale presentati dalle aziende insieme a decine di ricorsi al Tar. Un fuoco di sbarramento incredibile, quello delle aziende, che non volevano rinunciare agli appalti in Puglia. Le ditte in questione, inoltre, avevano paura che il fenomeno delle internalizzazioni si estendesse ad altre regioni. Sono stati battuti sempre e in tutte le sedi e finalmente è arrivato il momento, per i lavoratori Markas e Chemipul, dell’assunzione in Sanitaservice». C’è grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche se non manca qualche freccia polemica indirizzata a chi, oggi, stappa lo champagne pur non avendo partecipato alla lotta.

«Il sindacato Cobas è estremamente soddisfatto per il contributo dato a questa battaglia vittoriosa, fatta di mesi e mesi di presidi sotto l’Asl di Brindisi e la Regione Puglia. Il risultato del riavvio del processo di internalizzazione è dovuto anche alla caparbietà dimostrata dai lavoratori della nostra provincia. C’è qualcuno che adesso vorrebbe salire sul carro dei vincitori: a questa gente possiamo solo ricordare le volte in cui c’erano le proteste dei lavoratori a Brindisi e a Bari e loro ci passavano affianco e non si fermavano. L’impegno preso dal Cobas con i lavoratori nell’assemblea generale al Perrino, che si svolse il 18 Settembre 2012, quando qualcuno non voleva neanche farci parlare, è stato mantenuto. Per il Cobas ogni promessa è un debito, anche questa volta onorato».

BrindisiOggi

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