Salotto vip a Cellino, Vittorio Sgarbi difende il Comune in “odor di mafia”

CELLINO SAN MARCO- Vittorio Sgarbi, Mario Luzzato Fegiz, Albano Carrisi e poi il sindaco Francesco Cascione, l’assessore Gabriele Elia, i rappresentanti istituzionali ma soprattutto tanta gente, insieme in un salotto allestito in piazza chiaccherando di turismo e cultura. E’ questa la fotografia di una sera d’estate a Cellino San Marco , in piazza Aldo Moro.

Inserito al termine di un progetto quello dell’Ospitalità: dalla terra dei messapi al Salento, promosso dall’assessorato ai Servizi sociali di Cellino San Marco in collaborazione con la Pro Loco e finanziato dalla Regione Puglia, questo dibattito pubblico si è trasformato in un momento di grande spettacolo.

Gli ospiti hanno preso parte in questi giorni ad un educational tour, visitando i luoghi più suggestivi del Salento, con loro anche opinion leaders e giornalisti da tutto il mondo. La serata a Cellino San Marco arriva così a conclusione di questo percorso, una riflessione sulle bellezze del territorio e gli strumenti per promuoverle.

“Se solo il nostro governo capisse che l’arte e la cultura sono ricchezze  avremmo risolto la crisi” ha detto Vittorio Sgarbi strappando gli applausi del pubblico. “ Basterebbe creare un ministero del Tesoro dei Beni Culturali, abbiamo opere infinitamente preziose che il mondo ci invidia, eppure le lasciamo abbandonate a se stesse” ha continuato a ribadire il critico.

Ma l’arte in senso stretto  non è la sola ricchezza del nostro paese, la Puglia ed il Salento, così come hanno avuto modo di apprezzare gli ospiti, sono luoghi di bellezza straordinaria dove anche una semplice masseria tra gli ulivi diventa un’opera da ammirare.

Lusinghieri i commenti anche del critico musicale Fegiz che la Puglia la conosce bene anche attraverso il suo amico di vecchia data,  Albano Carrisi a cui è andato un ringraziamento particolare per chi ha dedicato la sua di arte alla propria terra. Albano, ambasciatore della Puglia nel mondo ha detto : “E’ vero io porto la Puglia nel mondo, ma è anche vero che, quando torno qui a casa mia, porto il mondo nella Puglia”.

Il sindaco Francesco Cascione e l’assessore ai Servizi Sociali del comune, Gabriele Elia, hanno fatto gli onori di casa. In particolare il primo cittadino ha voluto abbracciare l’intero  paese  con parole di grande affetto, in un momento molto delicato per l’amministrazione comunale da qualche settimana sotto la lente d’ingrandimento della commissione  istituita dal Ministero degli Interni per verificare  infiltrazioni criminali nell’attività comunale.

A questo proposito non è mancata l’arringa di Vittorio Sgarbi : “Se qualcuno vede la mafia, in questo paese illuminato da un uomo come Albano Carrisi, lo dica, la prenderemo a calci. Come si può parlare di comune in odor di mafia dove non ci sono inchieste e indagati”.

 Lucia Pezzuto

Foto di Osvaldo Foto Group- Cellino San Marco

Video di Daniele Orsini

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