
BRINDISI- Ci sarebbe stato di un difetto di comunicazione tra gli uffici comunali e la prefettura alla base del rigetto relativo alla richiesta di intitolare la sala stampa del Pentassuglia al compianto presidente Corlianò.
Il “misunderstanding”, ossia il fraintendimento, ora sarebbe stato chiarito e l’iter per l’intitolazione della sala-stampa potrà essere rivisto e concluso in maniera positiva.
Come dire: tanto rumore per nulla.
Ad annunciare la lieta notizia la stessa amministrazione comunale che sino a qualche ora fa aveva respinto la richiesta della società sportiva New Basket con una nota a firma del capo di Gabinetto Nicola Zizzi.
Nella nota Zizzi riferiva che la richiesta non poteva essere accolta poiché a seguito di un’interlocuzione avuta con la Prefettura, era emerso emerso che per legge “nessuna strada o piazza pubblica può essere intitolata a persone che non siano decedute da almeno 10 anni. Lo stesso vale per i monumenti, le lapidi, o altri ricordi permanenti situati in luogo pubblico o aperto al pubblico.”
Ora il comune riferisce: “Apprendiamo con piacere che l’iter per l’intitolazione della sala-stampa del Palasport “Pentassuglia” al compianto presidente Antonio Corlianò, avviato dalla società sportiva New Basket Brindisi e concluso con il rigetto della richiesta dovuta a un difetto di comunicazione tra gli uffici comunali e quelli della prefettura, potrà essere rivisto e concluso in maniera positiva, così come da noi auspicato sin dal primo momento, visto il ruolo di primissimo piano avuto da Corlianò nella storia recente del basket brindisino”.
BrindisiOggi
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