Una sala lettura tra museo Ribezzo e la chiesa Santa Chiara, domani l’inaugurazione

BRINDISI – In attesa della riapertura della biblioteca provinciale, nel cuore del centro cittadino nasce una sala lettura. Un grande giardino connette Biblioteca, Museo archeologico Ribezzo e la chiesa di santa Chiara, al cui interno nasce il Presidio di Lettura, grazie a un’intesa tra Regione Puglia – Assessorato all’industria turistica e culturale e Comune di Brindisi, che sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, senza alcuna pausa.

Sarà uno spazio di condivisione e confronto per promuovere la cultura della lettura, in stretta connessione con gli istituti scolastici, l’Università e le associazioni del territorio. Per l’avvio di questo spazio (e fino al 6 gennaio 2020) è stato invitato l’artista Nicola Genco (Putignano,1959) – grafico, designer, pittore, scultore e fotografo –, creativo che opera utilizzando spesso la materia e le sue declinazioni formali.

Un corteo silenzioso di sue sculture (teste ceramiche smaltate con un candido bianco, montate su basi eteree, quasi delle gambe) si muove con disinvolta libertà nel Museo archeologico Ribezzo come un vero e proprio dispositivo di memoria attiva che genera riflessioni sui flussi migratori della contemporaneità e delle conseguenze drammatiche per il presente di milioni di persone costrette a espatriare alla ricerca di geografie accoglienti.

Ma non solo, l’opera è anche una possibile metafora della lettura, intesa come esperienza di un cammino, di un vero e proprio viaggio tra le discipline e le cronologie: i giovani brindisini sono pertanto invitati a varcare la soglia di questo spazio e a viverlo, perché è nato proprio come luogo di comunità, in vista della riapertura della biblioteca storica della città.

L’iniziativa, promossa da Regione Puglia – assessorato all’industria turistica e culturale, Teatro Pubblico Pugliese, Poli biblio-museali di Puglia, Comune di Brindisi , propone inoltre “Più di 70, ma non li dimostra” (a partire dalle ore 20.30, nel chiostro del Museo Ribezzo), la storia dei principi fondamentali della Costituzione italiana scritto e diretto da Salvatore Cosentino,  raccontati attraverso le opere d’arte figurative di tutti i tempi, a cura dell’associazione Filodrammatica Maruggiese. “Più di 70” è il Diritto che diventa Teatro e, quindi, narrazione: il racconto dei principali articoli della Costituzione italiana compiuto in un originale abbinamento con opere d’arte e canzoni che, “senza saperlo”, provenendo da tempi e ispirazioni differenti, li hanno descritti. Le arti della pittura (opere di Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Raffaello, Leonardo Da Vinci, Tiziano, Caravaggio, Goya, Delacroix, Modigliani, Picasso, Guttuso, Dali’), della scultura (dall’arte primitiva a Brancusi, passando per i bronzi di Riace), della letteratura (scritti di Trilussa e Bertold Brecht), della canzone (brani di De Gregori, De Andrè, Bennato, Jannacci, Gaber, Battiato e Renato Zero) diventano espressione, anche figurativa e musicale, del senso di appartenenza alla Repubblica, sagomato più di settant’anni orsono. Eppure, in potenza, sempre attuale.

All’inaugurazione parteciperanno: Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale, Regione Puglia; Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del  territorio; Roberto Romeo, Teatro Pubblico Pugliese, Simonetta dello Monaco, presidente Apulia Film Commission, Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi, Emilia Mannozzi, direttrice museo archeologico Ribezzo, Lia De Venere, curatrice e storica dell’arte.

“Leggere è un verbo fondamentale per costruire l’identità, la consapevolezza e la visione dei cittadini di domani, – afferma l’assessore regionale Loredana Capone – perciò è una bellissima opportunità quella che si presenta a Brindisi: un Presidio di lettura, uno spazio di comunità che consentirà a tantissimi studenti e cittadini di vivere uno luogo accogliente e denso di stratificazioni architettoniche e storiche qual è la chiesa di Santa Chiara. Questo step rientra pienamente nelle missioni dei Poli biblio-museali di Puglia, che ormai stanno ripensando gli statuti classici dei luoghi della cultura, da depositi di beni straordinari, libri, opere d’arte e reperti archeologici, a dinamici piattaforme di riflessione, sul passato e il presente, ma soprattutto sul futuro di ciascuno di noi. Per farlo, dobbiamo far dialogare diverse realtà, mettere insieme istituzioni e professionisti, valorizzare le competenze e immaginare nuove prospettive di politica culturale: sono convinta che Brindisi, con questa e altre iniziative in cantiere, tornerà ad essere un luogo di ricerca e sperimentazione.

“Aprire un presidio di lettura a Brindisi, in attesa della restituzione alla collettività della biblioteca storica della città- spiega il sindaco Rossi – era un atto necessario e condiviso sin dal primo giorno del mio insediamento con la Regione Puglia e l’assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone. Col Comune mettiamo a disposizione lo spazio che verrà gestito dal Polo biblio museale della Regione Puglia, merito della visione aperta e dell’esperienza di Luigi De Luca. L’ex convento di Santa Chiara in pieno centro di Brindisi, a due passi da piazza Duomo, è un presidio naturale della cultura a cui vogliamo solo dare il là, perché possa decollare in vivacità e riferimento per la comunità. Abbiamo messo in collegamento il giardino con quello del Museo Ribezzo adiacente, due grandi patrimoni storici finalmente in relazione tra di loro. La mostra di inaugurazione dell’artista Nicola Genco darà risalto alla connessione di questo nuovo spazio. Ringrazio la direttrice del museo Emilia Manozzi per la voglia di mettersi in gioco e la disponibilità a collaborare. Insieme rafforziamo le nostre competenze e possiamo offrire uno spazio qualificato che acquisirà la sua forma migliore grazie ai giovani che lo vivranno”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*