SAN PIETRO VERNOTICO– Era stato sorpreso con due complici alla guida di un camion a bordo del quale vi erano 6 quintali di ferro appena rubati da un mobilificio di Seclì, Lecce. Ora Gianluca Renna, 37 anni di San Pietro Vernotico, processato per direttissima e riconosciuto colpevole di furto aggravato in concorso, dovrà scontare una pena di un anno e sei mesi di reclusione. Renna lo scorso 12 gennaio era stato fermato dai carabinieri del nucleo operativo di Gallipoli in compagnia di Andrea Martignano, 35 anni di Nardò, e di Antonio Zambonini, 45 anni di Galatone. I tre erano a bordo di un furgone sulla strada tra Neviano e Seclì. Sul mezzo vi erano sei quintali di ferro in barre appena trafugate dalla ditta Mobilsud di Seclì. I malviventi, secondo poi quanto accertato dagli investigatori avevano forzato la recinzione del mobilificio con attrezzi da scasso ed avevano portato via le barre che servivano per la realizzazione di saracinesche.
L’ordine di esecuzione per la carcerazione di Renna è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce. Il 37enne ora si trova rinchiuso nel carcere di Brindisi
Lu. Pez.
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