BRINDISI- Misteriosi furti di rubinetti, sifoni, scarichi e parti di condizionatori nei bagni dell’ospedale di Francavilla Fontana. Le telecamere hanno incastrato un 46enne del posto che è stato denunciato dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato continuato e danneggiamento. L’uomo approfittava del ricovero di un parente per introdursi in ospedale anche a tarda ora per compiere i furti. Un’attività che andava avanti da circa tre anni.
Da tempo nei bagni del Camberlingo avvenivano strani furti, mancavano continuamente rubinetti e materiale idraulico. A seguito della denuncia del personale sanitario i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, guidati dal capitano Prudente, hanno attivato le indagini. Su loro richiesta la Asl ha installato un sistema di video sorveglianza nelle zone a rischio.
I furti avvenivano soprattutto nei bagni del primo piano dell’ospedale. L’ultimo si è consumato il 7 giugno scorso in occasione della sistemazione dei bagni, nel reparto di cardiologia si sono registrati 4 furti. Dopo una settimana dall’attivazione del sistema di videosorveglianza, le telecamere hanno catturato l’immagine dell’uomo in azione. Il 46enne tra le 20 e le 21 aveva rubato 4 rubinetti dai reparti di Radiologia e Guardia medica.
I carabinieri sono riusciti così a identificare il ladro, scoprendo che l’uomo era il parente di un degente dell’ospedale colpito da una malattia cronica. I furti infatti coincidevano con il ricovero di questo paziente, la sera tardi l’uomo asportava i pezzi poco alla volta.
Il danno subito dall’azienda ospedaliere ammonta a circa 35 mila euro, tra materiale rubato e quello sostituito. Messo alle strette il 46enne ha confessato tutto, il fatto andava avanti dal 2010. Le indagini sono ancora in corso per individuare a chi e come veniva venduta la refurtiva.
Lu.Po.
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