OSTUNI- Rubano una borsa nell’auto di due turisti francesi, ma un cittadino li insegue e chiama la polizia. Arrestati due barese con precedenti in un’azione congiunta tra polizia e carabinieri. E’ accaduto il 3 ottobre scorso nei pressi di uno stabilimento balneare di Ostuni. Arrestati in concorso di flagranza di reato per furto aggravato, Nicola DE SCALA 58 anni, Domenico PROCIDA 45 anni entrambi con numerosi precedenti specifici. Nei confronti dei 2 verrà anche avviata la procedura per la successiva emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Ostuni per 3 anni. Grazie alla segnalazione di un cittadino al commissariato di Ostuni è stato possibile rintracciare i due. L’uomo ha segnalato che stava inseguendo un’ Alfa Romeo 147 di colore grigio, con a bordo due persone che molto probabilmente poco prima avevano rubato in un’auto del parcheggio di un lido. L’uomo era sulla strada complanare lato mare che costeggiava la strada statale 379, direzione Torre Canne, e seguiva gli spostamenti dell’auto incriminata, segnalandola costantemente al telefono al poliziotto.
Contemporaneamente, venivano allertati attraverso le rispettive Sale operative, alcuni equipaggi del Commissariato nonché della Compagnia di Fasano che già perlustravano la zona. È stata così individuata l’auto sospetta e a bloccata in località Pilone 2, mentre i 2 presunti ladri avevano parcheggiato tra altre autovetture.
L’immediata attività di perquisizione ha consentito di rinvenire proprio il danaro in monete, alcune anche francesi, asportato poco prima ai turisti nonché lo strumento presumibilmente utilizzato per l’effrazione dello sportello anteriore lato passeggero dell’autovettura presa di mira.
Gli elementi investigativi sono stati confermati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste a presidio della struttura balneare, dove è stata ripresa l’Alfa Romeo e una sagoma che compieva il furto. La borsa è stata ritrovata subito dopo l’uscita del lido, ma chiaramente vuota. Il tutto è stato restituito ai due francesi.
BrindisiOggi
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