Ruba ori nelle ville e li rivende al ‘Compro Oro’: denunciato 30enne

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M.C.

OSTUNI – Avrebbe compiuto numerosi furti in ville e appartamenti nel territorio di Ostuni e poi in diversi casi avrebbe rivenduto l’oro rubato nei Compro Oro: identificato e denunciato M.C. 30enne del posto. L’uomo è stato ritenuto responsabile di ricettazione continuata pluriaggravata.

Negli ultimi mesi Ostuni e zone limitrofe, come Villanova, erano state protagoniste di una serie di furti messi a segno in abitazioni private e ville al mare. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto pochi giorni fa in via Liguria a Villanova. Il proprietario dell’abitazione si è recato subito presso il commissariato della Città Bianca per sporgere regolare denuncia. Dalla casa erano spariti diversi oggetti in oro e altri oggetti elettronici.

Calò M. Ostuni (2)Le immediate indagini da parte dei poliziotti hanno permesso di ritrovare in un Compro Oro di Ostuni diversi gioielli anche come quelli che erano stati rubati in via Liguria. Ma le verifiche sono state estese anche nei negozi dove è previsto l’acquisto di oro anche a San Michele Salentino, Ceglie Messapica, Fasano e Carovigno. I controlli incrociati effettuati anche grazie ai filmati delle telecamere esistenti nelle attività hanno permesso di identificare il presunto ladro.

Gli approfondimenti investigativi, avevano consentito ai poliziotti di rintracciare anche tutti gli altri numerosi oggetti in oro che erano stati rubati nell’appartamento di via Liguria – Villanova ma che erano stati venduti, in parte nel medesimo Compro Oro di Ostuni (ma in date antecedenti), in parte in altri esercizi ostunesi.

Tutti i gioielli, quindi, erano stati recuperati, sottoposti a sequestro; inoltre è stato anche rinvenuto un personal computer, un I Pad, e altri oggetti di valore affettivo alla vittima del furto in via Liguria che erano nascosti in un terreno agricolo nei pressi del posto in cui è stato bloccato il 30enne. Il valore della refurtova ritrovata è di circa 2mila e 500 euro.

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Strumento Aqp

Durante la perquisizione presso l’abitazione del 30enne gli agenti hanno anche rinvenuto una valigia di colore blue di grosse dimensioni contenente un’inusuale e sofisticata strumentazione (dotata di sensori, lunghi fili elettrici, testate, rilevatori elettronici ed altri strani componenti). La stessa è poi risultata oggetto di furto in contrada Lama D’Antelmi a Ostuni ovvero presso la sede del depuratore dell’Acquedotto pugliese. Si tratta, infatti, di uno strumento molto particolare e costono (valore 3 mila euro) ‘Tss Portable – Hach Langc’ che è indispensabile ai tecnici chimici dell’Aqp per la misurazione della consistenza delle impurità e dell’inquinamento delle acque che giungono alla centrale per il conseguente trattamento ed immissione.

BrindisiOggi

 

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