Ruba la bici e la mette su internet, la polizia la trova e denuncia un 20enne

BRINDISI – Aveva solo quella bicicletta e gliel’avevano rubata. Per questo motivo, D.A., un cittadino gambiano classe 1988, residente a Brindisi presso l’istituto Margiotta, si era rivolto nei giorni scorsi agli uffici del primo piano della Questura di Brindisi. Il giovane ha raccontato agli agenti della Squadra mobile di essere stato vittima del furto del suo unico mezzo qualche giorno prima di Natale. La bicicletta era stata acquistata dal cittadino del Gambia coi risparmi frutto dei tanti piccoli lavori svolti in città, messi da parte con grande sacrificio.

La decisione di rivolgersi alla Polizia è maturata quando l’uomo ha visto la sua Rockrider nera fiammante in un’inserzione del noto portale di acquisti online Subito.it, prezzo dell’articolo: 350 euro. Gli agenti della terza e quinta Sezione della Squadra Mobile, coordinati dal vice questore Alberto Somma,  hanno iniziato a monitorare sia il portale che i dati sull’inserzionista forniti, nel frattempo, dalla vittima. Nel tardo pomeriggio di ieri, poi, a seguito di un contatto finalizzato al perfezionamento della vendita della bicicletta, avvenuto tra il ragazzo gambiano e l’inserzionista, il 20enne D.G.C., la cui identità era stata accertata dai rilievi, gli agenti operanti hanno individuato e fermato il giovane possessore della Rockrider, denunciandolo per il reato di ricettazione e restituendo, contestualmente, la bicicletta a D.A.

I guai per il fraudolento inserzionista non sono finiti, però, con la restituzione della bici sottratta al gambiano: a seguito di una perquisizione domiciliare a carico del 20enne, venivano rinvenuti, in un vano tecnico adiacente al garage di proprietà dello stesso e quindi non direttamente riconducibili a lui, ben occultati in uno straccio, due passamontagna e una pistola scacciacani modificata, del tutto simile a quelle in uso alle forze dell’ordine. Sul materiale sono in corso specifici approfondimenti.

 BrindisiOggi

 

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