SAN VITO DEI NORMANNI – Uno dei crimini maggiormente in voga negli ultimi tempi pare essere il furto di energia elettrica. Un altro caso, non dissimile da molti altri scoperti nei mesi passati, è stato registrato ieri dai carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni che hanno arrestato in flagranza di reato O.M., 50enne imprenditore del luogo, incensurato, con l’accusa di furto aggravato.
L’uomo aveva manomesso il contatore dell’Enel rimuovendone i sigilli e disattivando, così, il sistema di controllo e verifica. L’intervento ha alterato il circuito interno dell’apparecchio modificandone il normale funzionamento i modo da consentire un profitto all’imprenditore calcolato in circa 12mila euro. L’uomo, quindi, è stato arrestato per furto aggravato e, dopo aver espletato le formalità di rito, è stato confinato nella sua abitazione, al regime degli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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