BRINDISI- Furto di energia elettrica, arrestato un pastore. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto per furto aggravato di energia elettrica 51enne di Brindisi, S.E.. L’aspetto singolare della vicenda concerne la fornitura dell’elettricità nell’abitazione dell’arrestato, che pur risultando regolarmente attiva, è stata riscontrata la presenza di un by pass a monte del contatore e di un cavo elettrico che ha permesso il prelievo abusivo di energia elettrica. L’allaccio abusivo era stato realizzato mediante violenza sul cavo di alimentazione ENEL -che era stato intercettato a mezzo di una derivazione all’interno di una cassetta murata, privato della guaina protettiva e applicati dei morsetti elettrici che alimentavano l’impianto sottraendo alla misurazione del contatore l’energia utilizzata. Il personale tecnico dell’ENEL fatto intervenire nella circostanza dopo aver distaccato l’allaccio abusivo ha messo in sicurezza l’impianto. Da un computo approssimativo effettuato il danno cagionato ammonta a 30mila euro per un prelievo abusivo di energia elettrica pari a 99.000 Kw. L’energia è stata utilizzata oltre che per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione domestica, anche per alimentare le pompe sommerse dei pozzi destinate ad emungere l’acqua sia per scopi irrigui che per gli abbeveratoi degli animali dell’azienda agricola. Nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione del pastore sono state rinvenute 16 cartucce di cui 5 a palla unica e una tracciante abusivamente detenute. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.
ERA PER L’ACQUA CORRENTE