BRINDISI- Torce accese a due giorni dal ritiro dell’ordinanza, il sindaco Rossi: “Questo conferma che l’ordinanza aveva un senso, ora pensiamo al tavolo dell’8 giugno”. Dopo la notizia della nuova accensione della torcia all’interno del petrolchimico di Brindisi, il sindaco, Riccardo Rossi, interviene così: “Tornano a riaccendersi le torce del petrolchimico e siamo tutti preoccupati. Oggi ho chiamato nuovamente Arpa, ho chiesto un intervento all’interno per sapere cosa succede e mi riferiscono che alle 9.41 c’è stato un blocco determinato da un guasto alla cabina elettrica di Enipower, la centrale a turbo gas, che ha acceso prima una torcia interna e poi ha bloccato ovviamente anche l’impianto di polietilene di Versalis con conseguanza dell’accensione della torcia 101 , quella che normalmente ci allarma di più. Quest significa che quelle ordinanze avevano un senso, e il senso è quell di dare forza al tavolo dell’8 giugno in cui il mio appello è atutti, tutti si devono assumere le proprie responsabilità. Le aziende del petrolchimico, confindustria, sindacati, la società civile, tutti devono remare nell’ottica di riconversione di un impianto che altrimenti diventa insostenibile per la salute dei cittadini. Occorrono investimenti in tecnologie e monitoraggo ambientale ponendo al centro la salute dei cittadini. E’ incredibile che a due giorni dalla rimozione dell’ordinanza ci sia stato un nuovo guesto, questo vuol dire che ci sono investimenti necessari per impdire che tutto ciò accada”.
Entra in funzione la torcia, Rossi:"Quelle ordinanze avevano un senso". Ecco il suo messaggio
Δημοσιεύτηκε από Brindisi Oggi στις Πέμπτη, 4 Ιουνίου 2020
Questa vicenda della passata ( e rimangiata) ordinanza assomiglia a quel gruppo di ragazze ucraine che si mettono a protestare sulla pubblica via con le tette di fuori. Qui non ci stanno manco quelle……