Rossi attacca Errico e la coalizione di Cavalera: “Il 10 giugno sarà lo spartiacque tra passato e futuro”

BRINDISI – “Il 10 giugno rappresenterà quindi un vero spartiacque tra il passato ed il futuro, tra chi vuol imporre alla città le stesse logiche e pratiche politiche e chi invece presenterà progetti di autentico cambiamento”. Ad affermarlo è il candidato sindaco del centrosinistra Riccardo Rossi a commenta della presentazione ufficiale del suo avversario di centrodestra Roberto Cavalera sostenuto dal Forza Italia, repubblicani e forze moderate.

“Nel 2004 all’indomani dell’arresto del sindaco Giovanni Antonino, Michele Errico e Domenico Mennitti da Presidente della Provincia e Sindaco di Brindisi rappresentarono per la città la voglia di cambiamento e ritorno alla legalità. Un cambiamento rappresentato  anche da battaglie importanti come quella sul rigassificatore- scrive Rossi – Oggi mi chiedo come può l’ex Presidente della Provincia Michele Errico mettere la sua storia al servizio di una coalizione che riparte proprio dall’ex sindaco Antonino, attivissimo in questa campagna elettorale in cui candida il figlio nelle fila del Partito Repubblicano. Mi chiedo come può Michele Errico  che si è fortemente battuto in difesa dell’ambiente, con posizioni molto forti su Enel ed il carbone, arrivando ad imporre i carbonili coperti nei procedimenti autorizzativi della centrale ,  essere alleato dell’ex Sindaco Antonino che delle convenzioni del 1996 ne fece carta straccia”.

Per Rossi la coalizione che si raccoglie intorno all’avvocato Cavalera rappresenta il passato di questa città- “Una coalizione – sottolinea – in cui confluiscono i gruppi che hanno amministrato Brindisi negli ultimi 20 anni e che quasi sempre si sono combattuti tra loro”.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Condivido il commento del mio concittadino.Ma ndi fannu cussi fessi da non saper ragionare da noi ??
    Parlate e impegnatevi sui vs programmi piuttosto.Gli italiani si sa sono la contraddizione fatta persona… nel 1940 tutti fascisti…5 anni dopo tutti partigiani.Dimostrate di essere ” uomini ” voi,evitate le beghe ,il cervello usatelo pre proporre e dare strumenti di rinascita per questa citta’….Il sottile spessore intelletivo della classe politica degli ultimi anni ha RIDOTTO brindisi in stato comatoso. Caro ” Antonio ” Tratto dal film di toto’…vota antonio…vota antonio…Siete in grado di far riprendere l’ammalato o no ?? e come ??Lasciate perdere dunque Tizio e Caio….se avete le capacita’ di tirar fuori anche l’ !% di buono da amici o nemici…se puo servire anche quell’uno per cento…..FATELO !!!! Brindisi ne ha davvero bisogno !!!!!!!!!!

    Raf

  2. Anche Rossi, come Ciullo, mostra la sua pochezza sparlando degli altri e non parlando di se stesso. Del suo NO a tutto, con piani di sviluppo che sottendono ad una fervida fantasia ma che non hanno fondamenti di tipo tecnico ed economico. Sia lui che Ciullo fanno campagna elettorale per Cavalera o i 5Stelle. Che, finora, si dimostrano più concreti e attenti di loro. Fino a prova contraria.

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