BARI- E’ incompatibile. Delle due l’una: o fa il presidente dell’Asi di Brindisi oppure il consigliere regionale. Lo ha comunicato il presidente del consiglio regionale Introna, Marcello Rollo, entrato in assise questa mattina nel gruppo dell’Udc dopo l’elezione di Iurlaro al senato, ha dieci giorni di tempo per rimuovere la sua incompatibilità.
A chiedere di verificare la compatibilità tra la carica di presidente dell’Asi e quella di consigliere regionale era stato il consigliere regionale brindisino Giovanni Brigante che aveva scritto al presidente dell’assise barese. Oggi arriva la risposta, dopo aver raccolto il parere dell’Avvocatura regionale e del Servizio affari e studi giurisprudenziali e legislativi della Regione Puglia.
Nei pareri si legge: “Non può ricoprire la carica di consigliere regionale, provinciale, comunale o circoscrizionale: l’amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza da parte della Regione, della provincia o del Comune o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il dieci per cento del totale delle entrate dell’ente”.
Secondo la legge Rollo ha dieci giorni per rimuovere l’incompatibilità e presentare delle osservazioni. Tra dieci giorni dovrà dire cosa ha deciso. Se non dovesse farlo sarà il consiglio regionale a decidere al suo posto.
Intanto oggi c’è stata la surroga, e Marcello Rollo è tornato in consiglio regionale. Ma i rapporti tra i due consiglieri brindisini sono ormai tesi, tanto che durante la conferenza stampa di presentazione del Salone nautico di Puglia a Bari i due non si sono neanche salutati.
Lucia Portolano
Atteso che se ci fosse stata una legge elettorale piu’ ferma,sicuramente il sigr rollo nn avrebbe avuto possibilita’ di rientrare in consiglio regionale…(ricordo a me stesso che era stato eletto nelle file del pdl e poi passato tradendo gli elettori nelle file dell udc-noi centro)…visto che oggi il consiglio regionale lo ha giudicato incompatibile al doppio incarico,bene avrebbe fatto a mio modesto parere a nn accettare il subentro come primo dei non eletti,evitando l ennessima figuraccia e spacciarsi per un uomo rispettoso della legge!!!