“Rock and roll party”, ad Erchie festival a tutto ritmo

ERCHIE – Basso, chitarra e batteria per il più grande raduno stile anni 50, e quindi rock and roll, del Sud Italia.
Questa mattina a palazzo Nervegna a Brindisi è stato presentato il Rock and roll party di Erchie, giunto alla sua nona edizione: erano presenti il consigliere comunale di Brindisi Francesco Renna, l’assessore al Marketing Territoriale di Erchie Chiara Saracino, il rappresentante del Comitato per Lecce 2019 Gianluca Rollo, il direttore artistico dell’evento Giuseppe Carrozzo ed il manager di Epiqure agenzia di Marketing e comunicazione Carlo Elia.
Sabato prossimo l’evento si terrà presso il campo sportivo del centro della provincia di Brindisi (ingresso sette euro). L’idea nasce da Giuseppe Carrozzo: quest’anno saliranno sul palco, presentati dall’artista Sior Mirkaccio, i The Go Getters, band di vichinghi provenienti da Vasteras, città nel sud della Svezia attivo sin dal 1988, i Slik Steve & the Gangsters, quartetto italoinglese proveniente da Brescia che coniuga generi performance circensi che dondolano tra magia e giocoleria, i Crickets, band leccese specializzata nel ricreare atmosfere vintage e ambientazioni retrò e, da “The Voice of Italy”, Debby Lou, amante smisurata di rockabilly e swing.
Il live è calato in un’ambientazione retrò tra auto americane, bancarelle con abiti vintage, pin up, starlet del burlesque, tatuatori provenienti da tutta Italia, corner areografia e pinstriping, installazioni artistiche, area con meccanici specializzati in assemblaggio di motori d’epoca e tanti artisti di strada che appaiono e scompaiono in ogni angolo del tendone a cielo aperto.
Novità dell’anno, il Rock’n’Roll Party diventa ecosostenibile grazie all’adesione al marchio “ecofesta Puglia”. Al termine della festa la frazione organica sarà avviata alla fase di compostaggio utilizzando un trituratore meccanico e una compostiera elettromeccanica: dopo circa 30 giorni, la comunità di Erchie riceverà in dono il compost ottenuto per piantumare alberi autoctoni e compensare così le emissioni di CO2.
Nell’area è previsto anche uno stand dove si raccoglieranno le idee per reinventare il territorio in vist della candidatura a Capitale Europea della Cultura di Lecce, Brindisi e province.

Brindisi Oggi

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