BRINDISI- Chiederà il rinvio del comitato portuale previsto per l’uno luglio, per far slittare la decisione sulla concessione esclusiva per 20 anni a Grimaldi delle banchine del porto, sino a quando non si insedierà il nuovo consiglio comunale. Poi inviterà la Regione Puglia a chiedere al ministero la moratoria di tre anni per mantenere l’Autorità portuale di Brindisi, nel caso di bocciatura si chiederà l’accorpamento con Taranto, e non con Bari come previsto ora . Questo è quanto farà il sindaco Angela Carluccio, dopo la riunione convocata questa mattina sul futuro del porto alla quale hanno partecipato Vittorio Zizza ( parlamentare COR ), Gianluca Bozzetti ( consigliere reg M5S) e i candidati sindaco Rossi e Alparone, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL,Ugl , le organizzazioni di categoria CNA , Camera di Commercio, Ance, operatori portuali e Asi.
La maggior parte degli interventi che si sono susseguiti hanno rivendicato queste due azioni.
Una riunione interlocutoria per ascoltare le varie istanze, la sindaca non si è espressa sulla concessione a Grimaldi, ha annunciato che raccoglierà l’invito per chiedere il rinvio, ma per il resto deve leggere le carte. Sulla riforma porti ha affermato che intende chiedere la moratoria per sospendere per tre anni l’accorpamento.
La maggior parte degli interventi ha bocciato la delibera sulla concessione esclusiva a Grimaldi. Sulla riforma portuale in molti hanno ribadito la volontà dell’Autorità Unica di sistema con pari dignità , con la richiesta di moratoria ad Emiliano e nel caso questa non venisse accolta si propende per l’accorpamento con Taranto. A sostenere questo in particolar modo Riccardo Rossi, Emanuele Sternativo (Cna), Adriano Guadalupi (agente marittimo). Da parte sua la segreteria generale della Cgil Michela Almiento ha chiesto un incontro con la Regione affinchè spieghi come si sia giunti alla nascita di due autorità, quando in realtà all’inizio ne era prevista solo una, cioè Taranto.
Secondo i sostenitori di questa tesi Taranto non è in concorrenza Brindisi sulle rotte e nei traffici, come le crociere. Inoltre Rossi ha sottolineato che Taranto chiude un bilancio con un attivo di 20 milioni, Brindisi di 16 mentre Bari a Zero. “Ciò significa- ha sottolineato l’esponente di Bbc- che Bari da sola non va da nessuna parte e che se Brindisi e Taranto si uniscono Bari sarà probabilmente costretta a seguire arrivando così all’Autorità Unica.
BrindisiOggi
Si decide di non decidere. Moratoria semper et in saecula saeculorum. Amen. Il nuovo sta avanzando……..
Bel gioco ! Bravo