BRINDISI- Ritmo, eleganza, colori e tanta passione. Quattro parole per descrivere l’evento messo in pieni dalla Relevè Brindisi nel saggio di fine anno. 120 atlete a lavoro, dalle più piccole di 4 anni sino alle più grandi. Il lungo percorso di un anno racchiuso in uno spettacolo durato quasi tre ore e andato in scena nel Palazumbo gremito di papà, mamme e nonni rimasti ad ammirare queste giovani ginnaste per tutto il tempo. Il nonno racconto, questo il titolo dello spettacolo dedicato ai nonni, al loro ruolo nelle famiglie e ai loro valori tramandati ai nipoti. Perché la ginnastica non è solo cura del corpo. “Famiglia e qualità”, questi i due principi che hanno ispirato l’associazione sportiva dilettantistica Relevè, guidata dal professore Gaetano Lapomarda.
Nastri, palle, corde e cerchi. Ma anche danza. La ginnastica ritma che racchiude in se diverse discipline.
L’evento diviso in due tempi ha visto prima le allieve esibirsi in dimostrazioni tecniche, poi l’interpretazione di tre note favole: cappuccetto rosso, biancaneve e cenerentola. Insomma un po’ di magia per sognare qualche ora. Protagoniste sempre le allieve della Relevè, ciascuno ha avuto un ruolo. E così con un ritmo frizzante la pedana si è riempita di fiorellini con il nastro, di tante cappuccetto rosso, di lupi, di nanetti, di streghe e cenerentole. Dal rosso, al lilla, dal celeste al viola. I colori dei vestiti cuciti con gran cura senza lasciar nulla al caso, rendevano magica l’atmosfera. Lo spettacolo è stato un incalzare di emozioni. Un gioco di squadra, con qualche punta di diamante e il coinvolgimento di tutte. Bravissime anche le più piccoline che per oltre due e mezza hanno seguito le direttive. Ad incantare il pubblico anche il ballerino Francesco Sgura, direttore artistico del Bagaglino di Roma.
La Relevè ritmica chiude così un altro anno di formazione. Chiude con un lungo applauso del pubblico e le emozioni dei genitori e delle ragazze. Un grande lavoro svolto dal suo staff tecnico: Silvia Lapomarda, Stefania Guadalupi, Roberta Cavallo, Giulia Morciano e Mara Pisani, che hanno seguito con dedizione tutte e 120 atlete. All’opera anche un folto gruppo di mamme che hanno dato una mano per preparare l’evento.
BrindisiOggi
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