Riscossione tributi: al via la quinta gara “modificata”, e stop proroghe ad Abaco

BRINDISI-  Si va verso una nuova gara e basta proroghe all’Abaco, in caso di difficoltà il servizio sarà svolta dai dipendenti comunali. Questa la decisione assunta dall’amministrazione comunale dopo che per la quarta volta consecutiva la gara d’appalto sul servizio di riscossione tributi è andata deserta. Questa mattina il sindaco Consales ha  convocato un vertice a Palazzo di città. Riunione alla presenza del primo cittadino, del vice Sindaco Giuseppe Marchionna, del Segretario generale Paola Giacovazzo e di tutti i dirigenti interessati allo scopo di fare il punto dopo la gara andata deserta relativa al servizio di riscossione tributi.

E’ stato stabilito che l’Amministrazione Comunale riproporrà una gara, apportando i necessari adeguamenti per consentire la partecipazione di aziende di settore. Sino a questo momento infatti nessuna realtà imprenditoriale aveva partecipato ritenendo che il bando fosse poco favorevole. Nonostante nell’ultima gara fosse stata tolta la clausola sui lavoratori, lasciando libertà all’azienda subentrante di ridurre l’orario di lavoro e di non tener fede ai diritti acquisiti dai dipendenti in termini di retribuzione.

“Allo stesso tempo- si legge in un nota del Comune- ci si sta organizzando per affrontare temporaneamente la situazione in caso di esito negativo anche della prossima gara, facendo ricorso alle risorse umane interne comunali. Il tutto, dopo aver stabilito che non è opportuno, alla scadenza del 31 dicembre 2014, procedere con altri provvedimenti di proroga del servizio all’attuale gestore”

I lavoratori attualmente dipendenti dell’Abaco, che in questi anni sono passati da una società all’altra grazie alla clausola di salvaguardia, ora temono per il loro futuro occupazionale.

 BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*