Riqualificazione della stazione marittima, il Consiglio di Stato respinge l’appello della società esclusa

BRINDISI –  Il Consiglio di Stato respinge l’appello dell’impresa Cogesap contro l’Autorità di sistema portuale di Brindisi.  L’AdSP del Mare Adriatico Meridionale  rende noto che con sentenza n. 1310 del 15 febbraio il Consiglio di Stato, confermando la pronuncia di primo grado del Tar Bari, ha respinto l’appello dell’impresa Cogesap proposto avverso l’affidamento della “progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di riqualificazione della stazione marittima lato mare, nonché dei prospetti e coperture degli uffici prospicienti Piazza Vittorio Emanuele II nel porto di Brindisi”, aggiudicato dall’Ente alla ditta Ayroldi srl.

La sentenza, recependo appieno le tesi difensive dell’Autorità di Sistema Portuale difesa dal Dipartimento Legale interno diretto dall’avvocato Fulvio Mezzina, conferma la legittimità delle determinazioni della Stazione appaltante, che aveva escluso dalla gara la ricorrente per carenza dei requisiti soggettivi in ragione di una pregressa vicenda di risoluzione contrattuale, ritenuta dall’Amministrazione tale da incidere sui requisiti di affidabilità.

La pronuncia, ampiamente motivata, consente di proseguire nella esecuzione dei lavori di riqualificazione della Stazione marittima, edificio soggetto a vincolo di tutela e che ha una rilevante valenza urbanistica per la sua collocazione nel centro cittadino, oltre ad ospitare diversi Uffici di amministrazioni pubbliche.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*