Ripresi dal video della parafarmacia, i ragazzi: “Serranda alzata per curiosità, non volevamo rubare”

MESAGNE – “Un gesto compiuto per curiosità, una bravata: i ragazzi hanno capito di aver sbagliato e hanno chiesto scusa”. E’ quanto dichiara Laura De Bonis, presidentessa della Smile’s School, associazione di promozione sociale di Mesagne frequentata dai 4 ragazzi che nella giornata di mercoledì (22 giugno, ore 17.17) sono stati ripresi dalla videocamera di sorveglianza di una parafarmacia mentre sollevano una saracinesca: gesto che è valso loro la denuncia da parte del titolare per tentato furto. Azione legale che l’uomo ha deciso di ritirare dopo le scuse ricevute dai 4 giovani.

“Conosciamo bene i ragazzi, sono membri della nostra associazione. Non sono degli scassinatori, né dei bulli e non volevano rubare – spiega De Bonis – Ci hanno raccontato di aver sentito un rumore provenire dalla serranda aperta. Hanno sollevato la saracinesca per curiosità, per capire cosa stesse succedendo, ma hanno sentito gridare: si sono spaventati e si sono allontanati da lì. Hanno compreso immediatamente che non avrebbero dovuto toccare nulla, per questo sono tornati da noi a raccontarci quanto accaduto. Insieme ad una mamma, poi, si sono recati dai carabinieri e dal titolare della parafarmacia per chiedere scusa. La denuncia per tentato furto è sbagliata: persino i carabinieri hanno parlato di un gesto compiuto per curiosità”.

I ragazzi, consci del loro gesto, hanno chiesto di rendersi utili. “Vogliono lanciare un messaggio positivo anche ai loro coetanei, cioè che chi sbaglia deve prendersene le responsabilità: per questo, martedì e mercoledì i 4 ragazzi saranno impegnati a pulire nei pressi della scuola media Materdona e della parafarmacia in questione – annuncia De Bonis, che continua – Questi sono bravi ragazzi, provengono da famiglie che compiono mille sacrifici perché possano avere un’istruzione adeguata: leggere che i figli avrebbero tentato un furto li ha fortemente scoraggiati ed amareggiati. Una bravata, la loro, di cui si sono resi conto: sono stati più responsabili questi ragazzi di tanti adulti che sbagliano e non tornano sui loro passi”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Vorrei solo sottolineare che i carabinieri anche capendo che non erano degli scassinatori sono stati molto professionali e non hanno sottovalutato il reato che i ragazzi hanno commesso nel toccare una proprieta’ altrui….Grazie a loro i ragazzi hanno capito che anche in una bravata ci puo’ essere un reato e bisogna pagare le conseguenze.Come dice il papa’ di uno dei ragazzi prima di uscire di casa rifletti mille volte su quello che fai e alle conseguenze che ci possono essere….De Bonis Laura

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