Rimpasto in giunta, scambio di veleni tra opposizione e maggioranza

CAROVIGNO- Scambio di veleni sul rimpasto di giunta del sindaco Brandi a Carovigno, dopo Fratelli D’Italia è la volta dei consiglieri di opposizione, Marzia Bagnulo (PD) – Lanzilotti Massimo (Ripartiamo dal Futuro) – Vincenzo Radisi (Gruppo Misto), che firmano una nota congiunta per commentare il cambio dei assessori: “Le dimissioni dei tre assessori Brandi, Laghezza e Sbano, le successive dimissioni del presidente del Consorzio di Torre Guaceto e il ritiro delle deleghe alla partecipata Carbinia e addirittura allo Sport all’unico consigliere di maggioranza che oggi fa riferimento al Sindaco, costituiscono l’ammissione del totale fallimento della linea politico-amministrativa del Sindaco Brandi- dicono- La nomina dei nuovi assessori dimostra che la autonomia del Sindaco nello svolgimento della sua attività amministrativa è pari a ZERO. Brandi continua ad seguire la linea che viene dettata da altri. Il sindaco è rimasto solo con la sua fascia: non ha più assessori di riferimento, l’unico consigliere che lo segue è stato privato delle deleghe”.

Pronta la risposta dei consiglieri Mara Petrosillo di Direzione Italia e Nicola Semeraro di Forza Italia: “Crediamo che sia arrivato il momento di dire basta a tutto questo mediatico sciacallaggio politico che di politico ha ben poco e che di certo non  fa bene al nostro paese. La nostra maggioranza è compatta nei rapporti e questo al di là dei ruoli. Quello che è successo non è altro che normale amministrazione, qualcosa che accade in tutte le amministrazioni del mondo normale avvicendamento, senza nulla togliere agli assessori uscenti, abbiamo ritenuto, con consenso unanime di tutta la compagine amministrativa di dare un segnale di rilancio”.

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