
BRINDISI – Italia Nostra non vedrebbe di buon occhio il rinnovo della concessione della banchina delle Sciabiche al servizio rimorchiatori. Una serie di attività che bloccherebbero la riqualificazione del lungomare, bloccato dall’occupazione degli spazi.
“Il rinnovo, per 4 anni, è previsto all’ordine del giorno del comitato portuale di mercoledì 23 marzo – puntualizzano dall’associazione – Da tempo, con atti amministrativi presso gli enti interessati, chiediamo lo spostamento di tutte le attività che occupano parti importanti del lungomare e ne impediscono il reale recupero”.
Il lungomare, una volta liberato dalle attività dei rimorchiatori, per Italia Nostra sarebbe pronto ad una riqualificazione e a una conseguente fruizione pubblica. “E’ necessario individuare, fuori dal porto interno, un’area idonea a garantire l’appoggio logistico e operativo del servizio rimorchiatori gestito dall’attuale società concessionaria”.
Se delle decisioni dovranno essere prese, per Italia Nostra non sono di competenza dell’Autorithy brindisina. “In un’ottica progettuale di più ampio respiro, crediamo sia compito della nuova Autorità Portuale di Sistema, prevista dalla riforma, e non del commissario straordinario e dell’attuale comitato portuale, decidere su concessioni di così lunga durata – conclude Italia Nostra – Ci auguriamo che nelle decisioni del comitato portuale di mercoledì 23 non prevalga una logica limitativa e privatistica della gestione del porto di Brindisi”.
BrindisiOggi
Non solo i rimorchiatori, ma VIA anche TUTTA la marina militare. Liberare il porto e renderlo un porto turistico, per la gente di Brindisi e per gli stranieri, con nuove attività commerciali e ricreative.E via pure questa autorità portuale che non serve a niente se non a dare nomine e posti a politici trombati e loro lacchè.