Rimonta con grinta per il Brindisi. Fortunato: “Pareggio frutto di carattere, tecnica ed idee”

BRINDISI- Andare sotto di due reti e poi recuperare. Non è mai facile per una squadra, riuscire a rimettere in carreggiata la partita senza grinta e carattere. Ci riescono gli uomini di Francioso (ieri squalificato, al suo posto sedeva Fortunato n.d.r.)che ieri, nella prima di campionato in casa contro il Bisceglie, sono riusciti a recuperare il doppio svantaggio, ottenendo così il primo punto in classifica. 
La gara è subito in salita per il Città di Brindisi, che già al sesto minuto si vede sotto di un gol. Un doppio errato disimpegno di Frascello e Cacace, regala un prezioso angolo al Bisceglie, bravo ad insaccare con Di Ruocco. I biancoazzurri sono così costretti ad attaccare per cercare il pari e dopo soli 20 minuti, la squadra ospite raddoppia: è Caprioli, neo entrato al posto dell’infortunato Lorusso, a siglare il secondo gol, con un tiro beffardo che dalla trequarti trafigge Cialdini. Il Brindisi però non è mai domo e ci prova prima con Albano, salvo poi essere salvati al 42esimo da un palo, colpito dagli avversari, a Cialdini ormai battuto. Finisce così la prima frazione di gioco. Alla ripresa, subito in campo Bartoccini per Allocca e Greco per Rizzi. Il Brindisi cambia ritmo e così al 30esimo, Sireno allarga per Palmiteri sulla destra, l’attaccante supera il primo avversario e poi trafigge il portiere. Il gol ridona speranze ai biancazzurri e sei minuti più tardi, Laboragine alza un pallone a campanile per Cacace che in volè, dalla linea di fondo, rimette in mezzo per Bartoccini che insacca a porta quasi sguarnita.    
Dopo due minuti di recupero, il sig. Mangino di Tivoli, lo stesso che arbitrò la prima del Brindisi lo scorso anno, fischia la fine. 
Questo il commento del tecnico Fortunato, sull’esito della gara: “Una squadra che rimonta due gol – ha commentato in sala stampa l’allenatore brindisino – si fa apprezzare per la sua capacità di reagire alle difficoltà. Ma non c’è solo carattere dietro questa rimonta. C’è corsa e tecnica e anche idee di gioco che pian piano si fanno spazio nell’atteggiamento della squadra. Il secondo tempo è lì a dimostrarlo, con i ragazzi che con testa e cuore sono riusciti a ricucire il doppio svantaggio del primo tempo. Grazie anche ai tifosi che hanno fatto una grandissima parte”.
 Bisceglie Calcio 1913: Lella, Sabini, Maglione, La Fortezza (k) (12’ st Moscelli), Certomà, Martinelli, Di Matera, Lorusso (8’ pt Caprioli), Genchi, Logrieco, Di Ruocco (4’ st Doumbia). A disp.: Loiodice, Moretti, Desario, Di Rito. All.: Ragno
Reti: 6’ pt Di Ruocco (BC), 26’ pt Caprioli (BC); 30’ st Palmiteri (B), 36’ st Bartoccini (B)
Arbitro: sig. Antonello Mangino di Tivoli
Assistenti: sigg. Marco Maiorano di Paola e Valerio Vecchi di Lamezia Terme
Angoli: 6-2 (4-2)
Ammoniti: 24’ pt Mirabet (B), 30’ pt Logrieco (BC); 24’ st Certomà (CB), 34’ st Di Matera (CB), 40’ st Cacace (B)Recuperi: 2’ pt e 2’ st
 
                                                                                                                                                            Marco Rizzo

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