Rigettano la richiesta di asilo politico, un iracheno tenta il suicidio in Questura

BRINDISI- In fila allo sportello dell’Ufficio Immigrazioni  un iracheno si taglia le vene. E’ accaduto questa mattina  intorno alle 12 al primo piano della Questura di Brindisi. La commissione territoriale sul riconoscimento per l’asilo politico ha rigettato la richiesta fatta dall’uomo che questa mattina si era recato all’Ufficio Immigrazione della Questura per chiedere aiuto, anche se non è la polizia che si esprime su queste questioni.

Ma mentre attendeva il suo turno, seduto agli ultimi posti della stanza, ha tirato fuori una lametta e si è tagliato le vene dei polsi. Immediatamente è intervenuto il medico della polizia, un’ambulanza del 118 lo ha portato al Pronto soccorso del Perrino. Le sue condizioni fortunatamente non sono gravi, si tratterebbe solo di lesioni superficiali.

La commissione aveva notificato la decisione circa 15 giorni fa, dalla prima ricostruzione fatta, sembrerebbe che il 30enne non avesse i soldi per pagare un avvocato e fare ricorso. Era da qualche tempo a Brindisi, viveva nel centro cittadini, si manteneva grazia ad alcuni lavoretti che svolgeva a nero. Oggi questo estremo tentativo, un modo per chiedere aiuto e far sentire le proprie ragioni.

Lu.Po.

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