BRINDISI- Possa ciascun porto esprimere con pari autorevolezza, le proprie precipue potenzialità sulla base di obiettive analisi dei traffici. È questo l’auspicio dell’associazione regionale degli Agenti Marittimi pugliesi
con il varo del piano strategico nazionale della portualita’ e della logistica che vedrà una rivisitazione nella ‘governance’ delle Autorità Portuali anche Puglia.
Gli operatori del settore auspicano una sinergia tra i porti regionali con un sistema all’interno del quale ciascuno possa avere pari dignità
“Un unico sistema regionale- si legge in una nota dell’associazione che vede nel comitato l’imprenditore brindisino Teo Titi- potrà attuare scelte strategiche volte ad ottimizzare gli investimenti sulle infrastrutture purché ciò avvenga attraverso una struttura snella e vicina alle esigenze del mercato e degli operatori.”
Secondo l’associazione il sistema pubblico acquisirebbe una forza maggiore rispetto alle attuali frammentazioni e duplicazioni che rischiano di creare o rafforzare dannose competizioni e campanilismi. I piani operativi triennali, le scelte strategiche e gli investimenti conseguenti potranno in questo modo tener conto delle legittime aspettative dei territori di ciascun porto e, allo stesso tempo, si eviteranno sprechi e, ci si auspica, le lungaggini burocratiche che oggi frenano lo sviluppo del sistema portuale italiano e la sua competitività sugli scenari globali.
BrindisiOggi
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