Rifiuti: situazione paradossale, e i lavoratori dichiarano lo stato di agitazione e

BRINDISI-Questione rifiuti: dipendenti senza stipendio, azienda  indebitata e senza Durc, città sporca, e Comune con le mani legate per il ricorso di Ecologica al Tar. La matassa si aggroviglia sempre più ed oggi si complica con il sindacato Cobas che  ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della Ecologica Pugliese per la mancanza dei pagamenti degli stipendi e lancia l’allarme  per  un possibile fermo da parte degli Enti preposti delle attività lavorative per mancata concessione da parte dell’Inps  alla azienda del Durc (Documento di regolarità contributiva).

Le preoccupazioni del Cobas erano già nate fortemente espresse nella riunione in Prefettura del 14 Marzo ed hanno trovato conferma nell’incontro di ieri con Ecologica Pugliese.

Una situazione che ha del paradossale. il Comune di Brindisi per poter pagare direttamente i lavoratori della Ecologica Pugliese , così come sta facendo già da alcuni mesi, deve ricevere dalla stessa azienda documenti attestanti il pagamento dei contributi Inps ed Inail.

In questo mese la Ecologica Pugliese ha già pagato l’Inail. Per quanto riguarda l’Inps  l’azienda ha aderito alla legge sulla rottamazione, avendo così la possibilità di rateizzare il debito con Equitalia  in quattro rate, di cui la prima deve essere saldata entro il mese di Luglio 2017.

Ma l’Inps rilascia il Durc solo dopo il pagamento della prima rata, cosa che l’Ecologica non può onorare visto che ha preso tempo sino a luglio aderendo alla legge sulla rottamazione.

La Ecologica si trova nella stessa situazione di altre migliaia di aziende che hanno aderito alla rottamazione .

Questa problematica è di così vaste proporzioni tanto che i fatti sono all’attenzione della commissione finanze della Camera e si aspetta il varo di un decreto legge che faccia luce su questa strana e contorta vicenda.

In buona sostanza senza il Durc l’Amministrazione può bloccare le attività lavorative e non possono esserci i pagamenti dei lavoratori.

Intanto la nuova ditta Falzarano che ha vinto la gara dei due anni non entra per il ricorso al Tar di Ecologica Pugliese, si attende il 22 in cui il tribunale amministrativo si esprimerà sul merito.

Intanto nei primi giorni della settimana prossima ci sarà un nuovo appuntamento in prefettura dove poter fare il punto della situazione e per cercare di evitare l’emergenza ambientale .

BrindisiOggi

 

2 Commenti

  1. Il prefetto di Brindisi non vede come e’ ridotta la citta? La magistratura brindisina non vive a brindisi? Non vede? Cosa aspettato per intervenire?

    • Tu credi che ? Tu ti illudi che? Aspetta e spera, mio caro, aspetta e spera……nel frattempo datti una rilettura ai fratelli Grimm e ad Andersen. Di sicuro sono più reali e veritieri……

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