MESAGNE – Rifiuti, riciclo e ambiente. Procedono a tamburo battente le riunioni e i seminari che concludono con successo il progetto We-Net siglato tra l’istituto di ricerca Isbem, il comune di Thiene (Vi) e tanti partner europei. Migliorare la consapevolezza del cittadino a proposito di riciclo e instillare nei più giovani principi di attenzione che nel tempo apportano miglioramenti nelle comunità è il primo dei risultati raggiunti. Nel corso dei due anni il progetto si è articolato con incontri, seminari, condivisione di buone pratiche divenute norme istituzionali e il gruppo composto da polacchi, sloveni, italiani, portoghesi, per menzionare solo alcune nazionalità, ha approfondito il tema della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare. Per rendere godibili le attività di educazione e formazione a livello locale per promuovere una cultura della sostenibilità, sono state utilizzate metodologie non formali. Non sono però mancati seminari di alto livello sulle opportunità economiche e sociali correlate alle attività di riciclo. L’approccio considerato è stato quello multistakeholder e multilivello per scambiare esperienze e identificare possibilità di cooperazione transazionale. Oltre ai workshop tenuti nelle diverse comunità coinvolte, si sono svolte tante manifestazioni a supporto della condivisione di comportamenti individuali nell’ottica di una società più sostenibile. E mentre il progetto si è snocciolato in giro per l’Europa, l’evento finale vede Mesagne e la provincia di Brindisi teatro di incontri sull’implementazione dell’iniziativa nel futuro prossimo. “Un momento particolarmente atteso – precisa il direttore dell’istituto Isbem Alessandro Distante – sarà proprio domani pomeriggio (4 maggio) alla presenza del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Brindisi Angela Carluccio e l’ingegnere Barbara Valenzano”. Un progetto che ha reso possibile non solo lo scambio di buone pratiche ma anche l’incontro tra 12 partner di 8 paesi europei e si conclude con una tavola rotonda su temi cari ad ogni buon cittadino. Rifiuti, salute, ambiente, ma soprattutto sviluppo sostenibile in modo innovativo. Iniziative di tale livello riflettono la filosofia del progetto del Monastero del 3° Millennio che viene proposto dall’ISBEM in giro nel mondo al fine di dare un futuro concreto ai vari territori. Con questo progetto nell’ex Convento dei Cappuccini di Mesagne si aggregano saperi e si accumulano esperienze per fare innovazione e permettere a giovani e senior di essere protagonisti nella loro comunità, formandosi bene per innescare progetti di ricerca ed erogare servizi. “Un capitale umano ricco di competenze- conclude Distante – può progettare al meglio sulla base di idee forti e di metodi universali per superare e risolvere problemi e criticità che spesso mortificano i nostri territori”.
BrindisiOggi
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